CASTEL D'ASSO
G. Cressedi
Piccolo centro della provincia di Viterbo, con resti di età etrusca. L'abitato moderno occupa l'arce della città etrusca che si estendeva su una vasta piattaforma tufacea le [...] cui pareti si elevano ripide e quasi a picco tra il Rio Secco ed il Rio Arcione e si prestavano ottimamente come difesa naturale. Presso il Rio Arcione era l'antica necropoli, con tombe a camera interamente ...
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Vedi ALBANO dell'anno: 1958 - 1994
ALBANO (Albānum)
Cittadina laziale sulle pendici dei Colli Albani. Prende nome dal fondo di Domiziano sorto nel territorio dell'antica Alba Longa, dove l'imperatore [...] eresse una grandiosa villa tra il lago e la via Appia e dove risiedette spesso (in arce Albana). I resti della villa sono nell'area della Villa Barberini (v. Castel Gandolfo). Settimio Severo costruì i Castra Albana per la legio II Parthica, i cui ...
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TEANO (Teanum Sidicinum)
A. de Franciscis
Città dei Sidicini, al confine settentrionale della Campania sita sul versante E del massiccio di Roccamonfina, al punto d'incontro della Via Latina con una [...] IV sec. a. C. su pianta ortogonale, si estendeva su un'area più vasta dell'abitato attuale che occupa più dell'arce. Ancora in età ellenistica essa dovette ampliarsi verso E fino al corso d'acqua che viene denominato Savone delle ferriere. Esistono ...
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Vedi SPOLETO dell'anno: 1966 - 1997
SPOLETO (Spoletium)
U. Ciotti
Città della vi Regione augustea (Plin., Nat. hist., iii, 114; Ptolom., iii, i, 47, p. 54; Strab., v, 2, 10 p. 227), situata in collina [...] cinta urbana che, con andamento a linee spezzate o curve, circondava tutto l'abitato compresa la sommità del colle con l'arce. Esse, sono di tre tipi: poligonali, di periodo preromano (V sec. ?); in opera quadrata, del periodo della colonia (III sec ...
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Vedi NOMENTUM dell'anno: 1973 - 1996
NOMENTUM
C. Pala
Centro antico vicino a Roma; entrato presto nell'orbita romana, nel 338 a. C. fu municipalizzato (Liv., viii, 14) e divenne un centro residenziale [...] , forse riferibili al IV sec. a. C. Numeroso materiale fittile in superficie rivela la presenza di edifici interrati. Sull'arce si notano altresì basoli stradali fino sulla cima e, sul versante N-E, una fondazione in calcestruzzo a pianta circolare ...
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Vedi MUCIUS, Gaius dell'anno: 1963 - 1995
MUCIUS, Gaius
L. Guerrini
Architetto romano della fine del II sec. a. C., menzionato soltanto da Vitruvio (iii, 2, 5 e vii, pr. 17). M. costruì in Roma il tempio [...] anche la magnificenza e la costosità del materiale, sarebbe nominato tra i più grandi capolavori.
L'ubicazione del tempio ai piedi dell'Arce Capitolina è sicura in base a un passo di Festo (344) e ad un accenno di Vitruvio (iii, 2, 5) che indica ...
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Vedi ATENA LUCANA dell'anno: 1958 - 1994
ATENA LUCANA (Atēna, Atēna)
P. C. Sestieri
Centro antico su un'altura del Vallo di Diano, presso la riva destra del Tanagro. In età preromana fu abitata da una [...] alla tribù Pomptina. Sulla sommità della collina sulla quale sorge, sono ancora visibili scarsi resti delle mura poligonali di un'arce preromana; nel centro abitato, oltre ai frammenti di una grande iscrizione, che era nel Foro (quella che menziona i ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] , ed altre due alture a N-O, cioè Costa Murata e Castelvecchio. A N-E dell'abitato moderno, a circa m 500 dall'arce è stata messa in luce una piccola parte della città del periodo ellenistico o etrusco-romano, distrutta da un incendio in epoca romana ...
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(IX, p. 561)
Premessa storica alla deduzione della colonia latina di C. nel 273 a.C. fu la sconfitta delle forze alleate di Volsinii e di Vulci ad opera del console Ti. Coruncanio nel 280. In seguito i [...] 'epoca augustea (20 a.C. circa). In parte ricostruita sotto Augusto, specie per quanto riguarda le aree pubbliche del foro e dell'arce, serviva come centro di culto e di feste locali nei primi due secoli dell'Impero. Ma già nel 236 d.C., come segnala ...
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CAIATIA (Caiatia, Καιατία)
N. Valenza
Piccola città della Campania, odierna Caiazzo, posta su di un'altura sulla destra del Volturno, da cui domina la zona pianeggiante a N dei monti Tifatini. È stata [...] a quello di Calatia (v.).
Sono conservati tratti della cinta muraria in opera pseudopoligonale sui lati SO ed E della città e dell'arce. Una torre in opus incertum, addossata al lato S, ed un tratto di cortina a N sono da ascriversi al periodo tardo ...
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arce
s. f. [dal lat. arx arcis], letter. – Rocca, acropoli, sommità: Su l’a. onde mirò Fiesole al basso (Carducci); Sola una lupa errabonda Latrava dall’a. Tarpea (Pascoli).
odi profanum vulgus, et arceo
‹... àrčeo› (lat. «odio il volgo profano, e lo tengo lontano [da me]»). – Celebre verso d’Orazio (con cui comincia la 1a ode del III libro): si ripete spesso, anche abbreviato in odi profanum vulgus, per esprimere...