CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] del S. Offizio. Esse lo dovevano compromettere seriamente se, come vuole l'accusa dell'inquisitore spagnolo Juan Orozco de Arce, usò delle sue buone relazioni con i funzionari regi e dello stesso favore del viceré per farle ritrattare. Ottenuta la ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di un talento disordinato come quello di R. de Campoamor. Né la poesia più modesta, e più autentica, di G. Núñez de Arce, per la quale si è soliti parlare di gusto parnassiano, va oltre un descrittivismo un po’ esteriore, ancora punteggiato di luoghi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] da circa 700.000-400.000 anni fa in numerose regioni della penisola (Lazio: Valchetta Cartoni, Anagni-Colle Marino, Arce-Fontana Liri, Castel di Guido; Abruzzo: Madonna del Freddo, Valle Giumentina; Basilicata: Venosa, Irsina; Friuli-Venezia Giulia ...
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arce
s. f. [dal lat. arx arcis], letter. – Rocca, acropoli, sommità: Su l’a. onde mirò Fiesole al basso (Carducci); Sola una lupa errabonda Latrava dall’a. Tarpea (Pascoli).
odi profanum vulgus, et arceo
‹... àrčeo› (lat. «odio il volgo profano, e lo tengo lontano [da me]»). – Celebre verso d’Orazio (con cui comincia la 1a ode del III libro): si ripete spesso, anche abbreviato in odi profanum vulgus, per esprimere...