Nell’antica Roma, scalinata sulle pendici del Campidoglio, che dalle immediate vicinanze del carcere conduceva all’arce. Vi si esponevano i cadaveri dei giustiziati, prima che fossero gettati nel Tevere: [...] l’usanza perdurò in età imperiale ...
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CASTEL D'ASSO
G. Cressedi
Piccolo centro della provincia di Viterbo, con resti di età etrusca. L'abitato moderno occupa l'arce della città etrusca che si estendeva su una vasta piattaforma tufacea le [...] cui pareti si elevano ripide e quasi a picco tra il Rio Secco ed il Rio Arcione e si prestavano ottimamente come difesa naturale. Presso il Rio Arcione era l'antica necropoli, con tombe a camera interamente ...
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Comune della prov. di Roma (14,7 km2 con 8706 ab. nel 2008). È uno dei cosiddetti Castelli Romani, situato a 426 m s.l.m. sull’orlo occidentale del cratere del Lago Albano (detto anche di C.). Località [...] di soggiorno. Produzione di vino.
Sorge nei pressi dell’arce di Alba Longa, di cui non resta traccia; a O è stata però rinvenuta una estesa necropoli della prima età del Ferro (9°-7° sec. a.C.).
La cittadina trae il nome dalla famiglia romana ...
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Vedi ALBANO dell'anno: 1958 - 1994
ALBANO (Albānum)
Cittadina laziale sulle pendici dei Colli Albani. Prende nome dal fondo di Domiziano sorto nel territorio dell'antica Alba Longa, dove l'imperatore [...] eresse una grandiosa villa tra il lago e la via Appia e dove risiedette spesso (in arce Albana). I resti della villa sono nell'area della Villa Barberini (v. Castel Gandolfo). Settimio Severo costruì i Castra Albana per la legio II Parthica, i cui ...
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Antica città dell’Etruria, nei pressi di Orbetello. Colonia latina nel 273 a.C, durante le guerre puniche diede a Roma propri contingenti; divenne municipium al tempo della guerra sociale. Nel 5° sec. [...] .
Le mura, in opera poligonale, risalenti al 3° sec. a.C., hanno un circuito di 1465 m, 3 porte, 18 torri. L’arce era a S, nella sella il foro; la pianta della città era regolare con isolati rettangolari. Nel foro, con ingresso a triplice arco ...
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TEANO (Teanum Sidicinum)
A. de Franciscis
Città dei Sidicini, al confine settentrionale della Campania sita sul versante E del massiccio di Roccamonfina, al punto d'incontro della Via Latina con una [...] IV sec. a. C. su pianta ortogonale, si estendeva su un'area più vasta dell'abitato attuale che occupa più dell'arce. Ancora in età ellenistica essa dovette ampliarsi verso E fino al corso d'acqua che viene denominato Savone delle ferriere. Esistono ...
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L'Italia preromana. I siti campani: Cales
Nicoletta Scala
Cales
Il sito dell’antica C. è collocato nella località che conserva il toponimo di Calvi Vecchia, nell’attuale comune di Calvi Risorta (Caserta), [...] . Le più antiche tracce di frequentazione dell’area risalgono a epoca preistorica; ai rinvenimenti sporadici (nella zona dell’arce, nei pressi delle terme centrali e del tempio), vanno aggiuntii i risultati di recenti ricognizioni nel territorio che ...
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Vedi SPOLETO dell'anno: 1966 - 1997
SPOLETO (Spoletium)
U. Ciotti
Città della vi Regione augustea (Plin., Nat. hist., iii, 114; Ptolom., iii, i, 47, p. 54; Strab., v, 2, 10 p. 227), situata in collina [...] cinta urbana che, con andamento a linee spezzate o curve, circondava tutto l'abitato compresa la sommità del colle con l'arce. Esse, sono di tre tipi: poligonali, di periodo preromano (V sec. ?); in opera quadrata, del periodo della colonia (III sec ...
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Vedi NOMENTUM dell'anno: 1973 - 1996
NOMENTUM
C. Pala
Centro antico vicino a Roma; entrato presto nell'orbita romana, nel 338 a. C. fu municipalizzato (Liv., viii, 14) e divenne un centro residenziale [...] , forse riferibili al IV sec. a. C. Numeroso materiale fittile in superficie rivela la presenza di edifici interrati. Sull'arce si notano altresì basoli stradali fino sulla cima e, sul versante N-E, una fondazione in calcestruzzo a pianta circolare ...
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Vedi MUCIUS, Gaius dell'anno: 1963 - 1995
MUCIUS, Gaius
L. Guerrini
Architetto romano della fine del II sec. a. C., menzionato soltanto da Vitruvio (iii, 2, 5 e vii, pr. 17). M. costruì in Roma il tempio [...] anche la magnificenza e la costosità del materiale, sarebbe nominato tra i più grandi capolavori.
L'ubicazione del tempio ai piedi dell'Arce Capitolina è sicura in base a un passo di Festo (344) e ad un accenno di Vitruvio (iii, 2, 5) che indica ...
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arce
s. f. [dal lat. arx arcis], letter. – Rocca, acropoli, sommità: Su l’a. onde mirò Fiesole al basso (Carducci); Sola una lupa errabonda Latrava dall’a. Tarpea (Pascoli).
odi profanum vulgus, et arceo
‹... àrčeo› (lat. «odio il volgo profano, e lo tengo lontano [da me]»). – Celebre verso d’Orazio (con cui comincia la 1a ode del III libro): si ripete spesso, anche abbreviato in odi profanum vulgus, per esprimere...