Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] conferma la storicità di quei rapporti fra C. e Samo, già testimoniati dalle fonti letterarie per l'epoca di Policrate e di Arcesilao III (530-525).
Due torsi acefali di koùroi, nn. 95 e 98, in marmo pentelico, sono stati trovati nel tèmenos d'Apollo ...
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PITANE (Πιτάνη, Pitane)
Doro Levi
Uno dei quattro sobborghi (κῶμαι), la cui riunione formò la città di Sparta. Era sull'Eurota, presso un santuario di Artemide Issoria, ed era considerata come il luogo [...] , sul luogo dell'odierna Candarli. Era assai fiorente di commerci, e possedeva due porti. In essa nacque il filosofo accademico Arcesilao. Durante il regno di Tito fu danneggiata assai gravemente da un terremoto, ma il suo nome compare ancora nel sec ...
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Crisippo
Giorgio Stabile
Filosofo greco (Soli 281-277 a.C. - Atene 208-204 a.C.) tra i maggiori rappresentanti dello stoicismo antico.
Successo a Cleante, di cui fu alunno, a capo della Stoa fu considerato, [...] 'ambito della logica, della fisica e dell'etica elaborò e organizzò compiutamente i fondamenti dottrinali della sua scuola e combatté contro Arcesilao e lo scetticismo accademico.
Il nome di C. è presente in Mn II VII 12 (due volte), in una citazione ...
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Filosofo accademico, scolaro di Clitomaco di Cartagine (v.) e, alla sua morte (110-09 a. C.), suo successore nello scolarcato. Durante la guerra mitridatica si rifugiò a Roma, dove nell'88 ebbe come scolaro [...] sue conclusioni negative, per accentuare, in compenso, le sue concessioni probabilistiche. Nelle teorie dell'εὔλογος ("ragionevole") di Arcesilao di Pitane (v.) e del πιϑανόν ("persuasivo") di Carneade (v.), F. vide, piuttosto che estremi e marginali ...
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scetticismo Genericamente, l’atteggiamento di chi esclude la possibilità di una conoscenza assoluta delle cose e del raggiungimento della verità. In particolare, in filosofia, la dottrina delle diverse [...] apatico e imperturbabile.
La seconda fase (3°-2° sec. a.C.) si richiama a due esponenti della scuola platonica, Arcesilao e Carneade (donde anche il nome di ‘accademici’ a essi attribuito) che, sviluppando motivi aporetici presenti già nel pensiero ...
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Timone di Fliunte Poeta e filosofo (320 ca
230 a.C. ca.). Allievo prima di Stilpone di Megara e poi di Pirrone di Elide, divenne seguace di quest’ultimo, entrando così nel novero dei rappresentanti [...] greci a eccezione del maestro Pirrone e di Senofane, da lui considerato come tendenzialmente scettico. Accese sono le polemiche contro Arcesilao, che tendono per lo più a sottolineare il ruolo di Pirrone nella fondazione dell’indirizzo scettico. ...
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Era la più occidentale delle città della Pentapoli cirenaica, posta sul litorale, ove questo, da levante, comincia a incurvarsi per formare il golfo della grande Sirte. Nulla con precisione sappiamo della [...] sorgeva sulla lingua di terra, detta Pseudopenias, che si protendeva fra la palude e il mare. Intorno al 462 a. C. Arcesilao IV, re di Cirene, vi condusse un nuovo nucleo di coloni. La città, posta in regione aperta e facilmente accessibile alle ...
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Scolaro di Epicuro, e ardentissimo zelatore delle dottrine del maestro. Le sue opere sembra fossero dirette soprattutto contro il platonismo: ci sono noti i titoli, e qualche raro frammento, di scritti [...] giustificare. Così egli confutava, a quanto risulta dallo scritto plutarcheo, Democrito, Empedocle, Parmenide, Socrate, Stilpone, Platone, Arcesilao ed altri; con argomenti basati talora su interpretazioni erronee, ma per lo più non privi di acutezza ...
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PROBABILISMO
Agostino TESTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
. Teologia morale. - Sistema di teologia morale, che sostiene la liceità di un'azione, la quale abbia in suo favore un'opinione sodamente [...] meno probabili. La forma classica di tale concezione è quella elaborata dalla cosiddetta "nuova Accademia" per opera di Arcesilao (v.) di Pitane e soprattutto di Carneade (v.). Quest'ultimo, negando che qualsiasi "rappresentazione" possa veramente ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] educazione era appunto fatta risalire all’insegnamento dell’A.; la seconda (o media) A., che inizia con lo scolarcato di Arcesilao (3° sec. a.C.) e continua con quelli di Lacide, Telecle, Evandro Egesino, è contrassegnata da un orientamento scettico ...
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neoaccademico
neoaccadèmico agg. e s. m. [comp. di neo- e accademico] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filos., detto delle dottrine e dei seguaci della media e della nuova accademia platonica, soprattutto sotto lo scolarcato di Arcesilao di...