Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] e la sua fede religiosa si arricchì di elementi misterici. Oltre che con i tiranni siciliani, P. fu in buone relazioni con Arcesilao IV, re di Cirene, della dinastia dei Battiadi, e per lui compose l'ampia Pitica 4ª, in forma di poemetto epico-lirico ...
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Nome tradizionale del componimento lirico destinato a celebrare una vittoria, e in particolare una vittoria nelle gare atletiche e nei concorsi di abilità tecnica. In origine è soltanto aggettivo, applicabile [...] (composta di 300 versi), un poema lirico sull'impresa degli Argonauti, presentato in occasione d'una vittoria agonistica di Arcesilao re di Cirene.
La grandiosità d'un epinicio non dipende tanto dall'ispirazione e dalla volontà del poeta, quanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] da temere dal pirronismo”», poiché le sue credenze richiedono “certezza” e “ferma convinzione”. In definitiva, uno scettico come un Arcesilao redivivo sarebbe “con i nostri teologi mille volte più terribile di quanto non lo fosse stato con i filosofi ...
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relazione
In generale, ogni rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. È un concetto filosofico tra i più problematici e ricchi di storia. Il problema della [...] stoica accoglie e rielabora le classificazioni aristoteliche, è soprattutto nell’ambito del primo scetticismo, dell’Accademia platonica (Arcesilao, Carneade, Filone di Larissa) e dell’ultimo scetticismo, che la categoria di r. assurge a un ruolo ...
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Figlio di Clinia da Sicione nel Peloponneso. Nato circa il 275, morto il 213 a. C.
Il primo atto d'importanza storica compiuto da Arato fu l'accessione della sua città, Sicione, alla lega degli Achei. [...] 'anche fu effetto di scuola filosofica, giacché fra i suoi amici intimi si trovano due allievi dell'accademico Arcesilao. Ricuperata Sicione, Arato invitò i concittadini a "libertà"; dette assetto alle finanze stipulando un prestito all'estero (in ...
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Dal punto di visia filosofico, è lo stato dello spirito che resta indeciso tra un'affermazione e una negazione, le quali appaiono egualmente possibili in rapporto agli stessi termini. A seconda che tale [...] , III, 4ª ed., Berlino 1930, pp. 691-92. E. cfr. poi gli articoli e le bibliografie s. v. agostino; arcesilao di pitane; carneade; certezza; descartes; scetticismo, ecc.
La "follia del dubbio". - Questa denominazione fu data nel 1866 da J. Falret ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] orale. Questa seconda specie di agrafia ha origine con Socrate ed è condivisa da filosofi scettici come Pirrone, Arcesilao di Pìtane e Carneade.
L’autore neoplatonico dei Prolegomeni alla filosofia di Platone afferma che Socrate e Pitagora non ...
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TISICRATE (Τεισικράτης, Tisicrátes)
Carlo Albizzati
Scultore, di Sicione: appartiene alla scuola di Lisippo, e imparò l'arte da Euticrate, figlio di questo. Come s'intende anche dalla cronologia dei [...] benché, a rigore, non si possa escludere la possibilità d'una omonimia. Così pure nel caso del T. padre del pittore Arcesilao, nominato da Plinio (Nat. Hist., XXXV, 146).
Bibl.: M. Collignon, Hist. de la sculpture grecque, II, Parigi 1897, p. 485; W ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nerēides)
Giulio GIANNELLI
Gabriella BATTAGLIA
Nereo fu, presso i Greci antichi, la più gradita e la più cantata fra le divinità marine. Lo si immaginò come [...] ): tema da vecchia fiaba, concepito con la sorridente arguzia dell'ultima corrente dell'arte ellenistica, di cui è esponente Arcesilao (v. arcesilao, IV, p. 20). Un riflesso della stessa arte vediamo nella pittura con la bella Galatea che ride dell ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] cinquantennio dal 600 al 550, quando viene esportata nella Magna Grecia e in Etruria; il cimelio più insigne è la tazza di Arcesilao del Gabinetto delle Medaglie a Parigi. Sono per lo più tazze, ma anche crateri e idrie, e peculiare è la decorazione ...
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neoaccademico
neoaccadèmico agg. e s. m. [comp. di neo- e accademico] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filos., detto delle dottrine e dei seguaci della media e della nuova accademia platonica, soprattutto sotto lo scolarcato di Arcesilao di...