CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] intenti a depredare. Nel gennaio 1326, avvalendosi dell'aiuto dei Fermani, il C. conquistò Roccacontrada (oggi Arcevia), castello fedele al Papato, e fece trucidare moltissime persone. Sfortunati invece gli scontri con i guelfi, capitanati ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] che determinavano i caratteri dell’architettura. Parisi applicò il medesimo principio progettuale a una scala superiore nell’Operazione Arcevia (1973-76), andando a disegnare un borgo rurale, a vocazione agricola e artigianale, immerso nelle colline ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] uno smembrato trittico; sei figure di Santi inseriti nella cornice intagliata del Maestro Teutonico nella chiesa di S. Medardo ad Arcevia, in seguito utilizzata (1508) per collocarvi il Battesimo di Cristo di L. Signorelli.
Con la Madonna dell'Umiltà ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] fanese, in Studia Picena, XXV(1957), pp. 176 ss., 180, 183, 189 n. 16, 192 n. 25; A. Busiri Vici D'Arcevia, Il neoclassicismo ... nelle Marche, in Atti dell'XI Congr. di storia dell'architettura, [1959], Roma 1965, p. 517; N.Zazzarini, Guida ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] Cecco Brandolini, ai suoi ordini, per un totale di 700 cavalli e 200 fanti e andò ad alloggiare a Rocca Contrada (l'attuale Arcevia). Malatesta assediò Castelmoro sulla riva destra del Chienti, ma il M. di notte assalì il nemico e lo mise in fuga. In ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] nella chiesa di S. Maria del Suffragio citato dall'Angeli (p. 392).
Altri lavori il C. eseguì a Perugia, ad Arcevia (dispersi) e a Savignano di Romagna (Forlì), dove nella omonima chiesa si conserva un Martirio di s. Lucia del 1764circa (Servolini ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] perché disperse in collezioni private di provincia e nelle chiese della regione marchigiana: una pisside nella parrocchiale di Arcevia, un ostensorio a Montemarciano, un calice nel convento di S. Caterina di Fabriano, un ostensorio commissionato il ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] ad aggregare esuli.
All'inizio del 1407 il F. fu raggiunto in Umbria da rappresentanti di Rocca Contrada (ora Arcevia) che lo invitarono a liberare il luogo dall'assedio di Ludovico Migliorati e ad assumerne la signoria. Il Migliorati, dopo ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] .
Ancora nelle Marche M. intervenne, nel 1483, nella riforma statutaria del Monte di pietà di Roccacontrada (ora Arcevia), la cui istituzione era stata avanzata, probabilmente senza effettivo successo operativo, nel 1470.
Lomastro Tognato (pp. 71 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] di contrastare l'avanzata malatestiana, riuscì a penetrare con facilità a Iesi, stanziandosi nel dicembre dello stesso anno ad Arcevia.
Significativo, ma non certo inconsueto, rilevare i legami parentali che univano il M. ai propri diretti oppositori ...
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