RHYTHMOS (ρὑϑμός, numerus, euritmia)
S. Ferri
Denominazione tecnica applicata a tutte le arti in Grecia - musica, letteratura, architettura, scultura - riferentesi alla giustapposizione o alla sequenza [...] vicenda varia che guida le sorti umane è un "ritmo" secondo Archelao (fr. 66); così Democrito dice (Vorsokr., 116, 59, rotonda con copertura conica o a vòlta) della Sardegna, cioè i nuraghi, scolpiti con ritmi grandiosi (dove non è chiaro, purtroppo ...
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SIMALOS (Σίμαλος)
P. Moreno
Scultore greco; del patronimico si conoscono solo le iniziali: Πο.... Sono note cinque firme di S., due a Delfi, tre in Beozia; non c'è alcun fondamento per l'ipotesi che [...] , che è noto per essere stato onorato della prossenia sotto l'arconte Archelao (275-4 a. C., Chron. Delph., G. 5; Fouilles : M. Holleaux, in Bull. Corr. Hell., XIV, 1890, p. 6, n. 6; I.G., VII, 4159; J. Marcadé, op. cit., 1, p. 95.
Bibl.: H. Pomtow ...
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ALESSANDRO I Balas (᾿Αλέξανδρος)
A. de Franciscis
Re di Siria (150-145 a. C.). È rappresentato sulle sue monete (non tutte di uguale valore artistico ed iconografico, anzi spesso inferiori a quelle contemporanee) [...] , in altre contamina il tipo di Zeus barbato con i propri tratti. Esiste anche un tetradracma ove egli è rappresentato (ad esempio in un cammeo di Leningrado e sul rilievo di Archelao di Priene), sono scarsamente accettate. Più favore ha l'ipotesi ...
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ADAMAS (᾿Αδάμας)
L. Guerrini
Scultore ateniese, figlio di Adamas, della fine del II sec. a. C. Egli firmò insieme ai fratelli Dionysodoros e Moschion la base di una statua, probabilmente di Iside, che [...] un certo Archelao di Maratona dedicò a Delo. La datazione è certa in base a notizie e nomi che appaiono nella dedica: siamo al 110-9, nonostante la datazione al 113 dell'Homolle. Tutti e tre i fratelli sono altrimenti ignoti come artisti; però un A. ...
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Vedi DION dell'anno: 1960 - 1994
DION (Δῖον)
S. Stucchi
Città della Macedonia, a N-E dell'Olimpo, fu piuttosto luogo di raduno di eserciti che città fortificata.
Archelao vi costruì un tempio di Zeus, [...] 5 m di larghezza, il teatro, case romane con mosaici e tombe. Niente però è apparso finora di più antico del periodo macedone.
Tra i resti paleocristiani vi è una basilica con bei mosaici, del 375 d. C.
Bibl.: Philippson, in Pauly-Wissowa, V, 1905, c ...
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