Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] che Giulio si è rivelato a Costantino profetizzandogli il martirio di Pietro di Alessandria e la successione al patriarcato di Archelao e di Alessandro, gli chiede di costruire una chiesa che ospiti il suo corpo, quello del fratello Yonyās e quello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] si avvicina alla filosofia della natura leggendo gli scritti di Anassagora di Clazòmene e frequentando il suo scolaro ateniese, Archelao. Risalgono a questo periodo anche i suoi incontri con i sofisti Protagora di Abdera, Prodico di Ceo e Ippia ...
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MITOGRAFIA (μυϑογραϕία)
Gino Funaioli
Il mito (v.) è una creazione da cui prende forme e spirito ogni grande espressione artistica dei Greci. Esso si trasforma e si traveste via via che s'allontana dai [...] forma in cui le leggiamo non dovessero provenire dall'autore. Simili le narrazioni mitiche, Διηγήσεις, che un Conone dedicò a re Archelao di Cappadocia (36 a. C.-17 d. C.), di cui abbiamo sommarî in Fozio; ovvero le metamorfosi in 41 capitoli di ...
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Visse dal 73 circa al 4 a. C. Il padre Antipatro, un ricco Idumeo giudaizzato, parteggiò per il pontefice Ircano II contro Aristobulo che mirava a usurpargli il trono, e gli fu fedele quando Pompeo abbatté [...] più autorevoli persone del regno a garantire la tranquillità della successione. Quali eredi nell'ultimo testamento aveva designati il figlio Archelao come re su tutto il regno, e Antipa e Filippo come tetrarchi su parti di esso, salvo il beneplacito ...
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MOSÉ
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
È il personaggio che nella Bibbia appare come liberatore del popolo ebraico dall'Egitto, e suo organizzatore e legislatore nel deserto (v. ebrei).
Nome. - Il nome [...] i suoi figli avrebbero regnato meno di lui. Questo "re" sembra essere Erode il Grande; ma i figli suoi, tranne Archelao, regnarono a lungo. Si ritiene generalmente che l'autore intenda parlare della Palestina. Rimane invece misteriosa la figura di un ...
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SINEDRIO (gr. συνέδριον; lat. synedrium)
Ugo Enrico PAOLI
Umberto CASSUTO
Il valore molto ampio della parola che significa propriamente "consiglio" con particolare allusione al fatto che i componenti [...] accanto ad esso un altro sinedrio di amici suoi, il consueto consilium dei sovrani ellenistici. Dopo la morte di Archelao figlio di Erode, il sinedrio di Gerusalemme, presieduto dal sommo sacerdote, avrà di nuovo riacquistato più vasti poteri, come ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] costruiti su un'isola di fronte (oggi collegata alla terraferma da un istmo), e fra questi spicca la residenza di Archelao I, uno dei re della Cappadocia, a cui lo stesso Augusto, in un momento politico ‒ diciamo così ‒ sperimentale, aveva affidato ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] di Siracusa, fossero stati lesi gli interessi di Domiziano, da parte del vescovo Giovanni a vantaggio del medico Archelao. Questa seconda causa comportava problemi supplementari, perché opponeva Domiziano proprio al vescovo di Siracusa, al quale era ...
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MARRETTI, Fabio
Filippo Ciri
– Nacque a Siena, «ben nato di nobile, et antica famiglia» (dedicatoria di Ovidio, Metamorfosi, Firenze 1570, pp. n.n.), da Lattanzio. L’anno di nascita è dubbio. I documenti [...] tono confidenziale il M. si rivolge al duca per un «dispiacere» causato da due uomini influenti della corte estense: verosimilmente Archelao Acciaiuoli e il segretario ducale Giovan Battista Pigna. Con l’altra, datata 29 ott. 1569, il M. informò il ...
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. Comunità religiosa giudaica, negli ultimi secoli avanti l'era cristiana e nel primo secolo dopo. La prima notizia che ne abbiamo risale all'incirca all'anno 150 a. C.; con la distruzione dello stato [...] si serviva di loro per uffici pubblici. Anche verso sovrani generalmente invisi alla popolazione giudaica, come Erode e Archelao, fu professata da parte essena sicura lealtà. Essi non si sentivano però altrettanto vincolati verso i dominatori ...
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