L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] re di questa città, morto nel 683 d.C. Prima della scoperta della tomba reale, effettuata nel 1952 dall'archeologo messicano A. Ruz Lhuillier, non si sospettava che le piramidi Maya potessero avere una destinazione funeraria e si riteneva che ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] de l'art dans l'antiquité, I, Égypte, Parigi 1882; W. Spiegelberg, Gesch. der Aeg. Kunst, Lipsia 1903; G. Maspéro, L'archéologie ég., Parigi 1907; id., Égypte (Coll. "Ars Una"), Parigi 1911; id., Essais sur l'art ég., Parigi 1912; J. Capart, Leçons ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] nuovo assetto topografico delle città e delle campagne, ma anche nello studio di aree specifiche e ben documentate anche a livello archeologico, come ad esempio la Grecia o la Cilicia.
In ordine di trattazione, il primo caso di cui Eusebio parla è ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] Assmann, De oppidis Romanis quibus imperatorum nomina sunt, Jena 1905; J. Toutain, Organisation municipale du Haut Empire, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XVI (1906), p. 315 segg.; XVIII (1908), p. 141 segg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] studio del neoclassicismo inglese. Robert Smirke (1781-1867) e William Wilkins (1778-1839) applicarono con qualche successo l'archeologia greca all'architettura, mentre John Nash (1752-1835), artista più eclettico, diede un magnifico schema di piano ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] il 1668, studiò i monumenti di Cartagine e ne riferì in alcune lettere a F. Redi (Lettere di G. Pagni, medico e archeologo pisano, a F. Redi, in ragguaglio di quanto vide in Tunisia, Firenze 1829); il Bruce, che viaggiò nell'Algeria e nella Tunisia ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] non risale effettivamente che al sec. VIII a. C. e di questo secolo descrive l'organizzazione.
In realtà le ricerche archeologiche e antropologiche sono ancora troppo arretrate per guidarci nell'indagine delle origini del popolo cinese. I dati e le ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] apparire verso la metà del sec. II, la cultura dei sepolcri a fossa (senza urne), che la maggior parte degli archeologi attribuisce ai popoli invasori germanici dello Jütland e dell'isola di Bornholm, ma che nella ceramica e nei riti funebri dimostra ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] i b. demoantropologici (v. museo, App. V, iii, p. 589), i b. demo-etno-antropologici (v. oltre), i b. archeoindustriali (v. archeologia industriale, App. V, i, p. 200) e i b. ambientali (v. ambiente e paesaggio, App. IV, i, p. 110; ambiente, App ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] pascolo di buoi e deposito di carri, il Foro di R. prese infine il nome di Campo Vaccino.
Le prime ricerche a scopo archeologico cominciarono verso gli inizî del secolo passato per opera di C. Fea (1801), e si svolsero fra l'Arco di Settimio Severo e ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....