La periodizzazione della Grecia antica. La ceramica
Dario Palermo
La ceramica
Tra le innumerevoli classi di materiali che ben si prestano a servire da tracciante storico negli studi archeologici, la [...] di commercio, anche al di fuori del mondo greco vero e proprio, ne fanno un prezioso oggetto di studio per gli archeologi, ai quali forniscono abbondante e vario materiale per la conoscenza della civiltà greca. La ceramica greca si presta a essere ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] consideriamo che proprio la presenza dei Venethi nell’esposizione di Iordanes è uno degli elementi che ha incoraggiato gli archeologi dell’Europa orientale a spingere la ricerca delle origini slave in età ben più antica rispetto a quella della loro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche: Cheddar
Richard Hodges
Cheddar
Località del Somerset, in Inghilterra, dove tra il 1960 e il 1962 sono [...] Life of Dunstan riferisce del witan (assemblea nazionale) tenutosi tra il 956 e il 968.
Il periodo 3 è attribuito dagli archeologi all’XI secolo: venne edificato il burh (città fortificata) di Axbridge e le proprietà reali nel Somerset cominciarono a ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] settori alimentare, delle confezioni, poligrafico, della manifattura del tabacco.
Storia
La città antica di P., le cui più remote tracce archeologiche risalgono all’8° sec. a.C., fu sotto l’influenza greca (7°-6° sec.), l’egemonia etrusca (6°-5° sec ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] territorio.
In genere il passaggio tra il Neolitico e l’età del Bronzo (EA I 3300-2900 a.C.) è connotato archeologicamente da mutamenti repentini, con cambiamenti a volte netti, come la fondazione di un complesso abitativo e l’uso di nuove tecniche ...
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L'Europa in eta protostorica. Gli hillforts
Barry Cunliffe
Gli hillforts
Il termine hillfort è largamente usato nella protostoria europea per indicare una varietà di fortificazioni, solitamente costruite [...] fortificate della Gallia furono dette da Giulio Cesare oppida, un termine solitamente usato in modo approssimativo anche dagli archeologi per definire siti di carattere urbano del tardo periodo La Tène. Per Cesare il termine oppida includeva gli ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] coniati milioni di denari nel periodo compreso tra l'VIII e il IX secolo è un argomento che ha impegnato storici ed archeologi. I numismatici ritengono che il marchio di zecca Ex Novo Metallo, che compare sui denari di IX secolo, indichi la scoperta ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] e il Tevere, in Il Tevere e le altre vie d’acqua del mondo antico. Settimo incontro di studio del comitato per l’Archeologia Laziale, Roma, 1986, pp. 98-110.
G. Colonna, Il Tevere e gli Etruschi, ibid., pp. 90-97.
F. Coarelli, I santuari, il fiume ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] . Le nostre conoscenze sul costume dei Gepidi sono lacunose; dati attendibili sono stati forniti soltanto dai più recenti scavi archeologici.
Bibliografia
L. Schmidt, Die Ostgermanen, München 1941, pp. 529-46.
H. Sevin, Die Gepiden, München 1955.
D ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] ecclesia abbia potuto coesistere o meno, e per quanto tempo, con la basilica primitiva (Alba Iulia I A) scoperta dagli archeologi, risalente agli inizi del sec. 11°; essa fu edificata subito dopo la vittoria del re ungherese Stefano I (997-1038 ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....