Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] . Questo tipo di resti si trova raramente nei depositi archeologici e comunque non in uno spettro tale da restituirci un'idea delle conoscenze botaniche in un determinato contesto preistorico. Situazioni di particolare interesse da questo punto di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] della storia naturale e, talvolta, anche quelli dell'arte e delle arti applicate, dell'archeologia, dell'etnologia, del folklore e della preistoria. La loro impostazione era, quindi, più vicina all'approccio universalistico delle raccolte del XVIII ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] Iraq, seguendo percorsi ben collaudati, forse già dalla preistoria. Siraf, direttamente sul Golfo, infatti aveva illustri e quella del Mar Nero. La mancanza di riscontri archeologici per l'epoca successiva al XIV secolo, insieme al rinvenimento ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] , come le oasi più lontane, perché la loro esplorazione archeologica è un fatto molto recente e quindi pochi sono per rituale, che un tempo si riteneva confinato nella più lontana preistoria, sembra cessare con la II Dinastia e non è certamente ...
Leggi Tutto
La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] le posizioni di L. Pigorini, e una nutrita schiera di archeologi europei, tra cui H.W. Seton Karr, che la natura delle selci di Breonio. Il più famoso falso della preistoria può però essere considerato il cranio di Piltdown (Inghilterra). La ...
Leggi Tutto
Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] (a partire dagli anni cinquanta e poi con crescente affidabilità) di sviluppi propriamente scientifici applicati all'archeologiapreistorica. La datazione al carbonio14 ebbe un effetto 'liberatorio' riguardo al problema cronologico, di grande rilievo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] citare, che i metodi più avanzati della geologia iniziavano a diventare parte integrante del bagaglio dell’archeologo.
Geostoria e preistoria: 1830-1860
Intorno al 1830, la situazione delle scienze della Terra in Italia poteva apparire tutto ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] beni: 1) le cose che interessano la paleontologia, la preistoria e le primitive civiltà; 2) le cose di interesse numismatico stesso periodo si può già parlare di gestione di un sito archeologico. Nel 1835, quando l'Acropoli di Atene è oggetto di ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] mammut o, più tardi, la renna. Le evidenze archeologiche documentano tale tipo di abitazione nei siti della media , Roma 1992, passim; R. Poggiani Keller (ed.), Il villaggio preistorico e le fornaci di Ponte S. Marco, Calcinato 1994; A.M ...
Leggi Tutto
La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] letto di pietre levigate, bianche ed enormi come uova preistoriche. Il mondo era così recente, che molte cose erano (cfr. Ulysses Britannicus in Africa e ‘No!’ He said, in Ulisse. Archeologia dell’uomo moderno, a cura di P. Boitani, R. Ambrosini, 1998 ...
Leggi Tutto
archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...
archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...