L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...]
Il riconoscimento di oggetti relativi al culto e di deposizioni votive in età preistorica e protostorica è fondato esclusivamente su evidenze archeologiche la cui interpretazione trova spesso notevoli difficoltà; gli elementi che più comunemente ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] negli anni Venti del Novecento da M. Colani e H. Mansuy che condussero diverse ricognizioni e scavi di depositi archeologicipreistorici. In anni recenti, con una più stabile situazione politica, la ricerca ha ripreso il suo corso, nuovi e vecchi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] antiche può essere delineato solo in base alla documentazione archeologica, che si fa più abbondante con l'emergere stati una caratteristica tipica dei riti nubiani fin dalla tarda preistoria. Essi sono documentati infatti a Kerma (III-II millennio ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] Alvino- P. Catalano, Il tumulo di Corvaro di Borgorose, in Archeologia Laziale X, Roma 1990, pp. 320-29; B. D' I fondamenti dell'arte italica, Roma - Bari 2000; A. Guidi, Preistoria della complessità sociale, Roma - Bari 2000; A. Naso, I Piceni, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] ‒ in tombe e aree sacre ha spinto antiquari, scavatori e archeologi a concentrare i propri interessi su di esse. Non è quindi sacre, inoltre, affondano sovente le proprie origini nella preistoria e sono destinate spesso a una lunga fortuna ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] ArchCl, 50 (1998), pp. 1-67; P.G. Guzzo - R. Peroni (edd.), Archeologia e Vulcanologia in Campania, Napoli 1998; N. Negroni, Le ambre di Frattesina, in Preistoria e protostoria del Venetorum Angulus. Atti XX Convegno di Studi Etruschi ed Italici ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] appartenenti a epoche e culture religiose diverse, dalla preistoria all'VIII sec. d.C. circa, sottolinea del I sec. d.C.?). Nello stesso periodo è attestato archeologicamente anche il culto degli eroi, menzionato nelle iscrizioni di dhvaja-stambha ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Oceania
Gaetano Cofini
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Lungo la valle del fiume Murray (Australia sud-orientale) si concentrano i più importanti [...] lo scopo di tributarle un culto. Rituali analoghi sono documentati dalle fonti orali e dalle ricerche archeologiche svolte in contesti preistorici recenti della Nuova Caledonia. Tali testimonianze attestano sia l'amputazione del capo (che veniva ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] persiano. Per i Persiani di epoca achemenide, infatti, il dato archeologico conferma fino ad oggi l'immagine tramandata da Erodoto (I, 131 avvicendate sull'altopiano iranico a partire dalla preistoria la produzione di figurine di terracotta in ...
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Nuove tendenze nell’archeologia
Daniele Manacorda
Nella seconda metà del 20° sec. l’archeologia ha modificato profondamente caratteri e obiettivi. Le possibilità di conoscenza si sono ampliate a dismisura, dilatando [...] le manifestazioni della presenza dell’uomo, dalla sua prima comparsa sino ai nostri giorni. L’archeologia costituisce pressoché l’unica fonte di informazioni per la preistoria – che copre oltre il 99% della vita umana sul pianeta –, ma è ormai chiaro ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
tomba
tómba s. f. [lat. tardo tŭmba, che è dal gr. τύμβος «tumulo, sepolcro»]. – 1. a. Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più...