Archeologo e topografo (Roma 1792 - ivi 1839), prof. di archeologia nell'univ. di Roma dal 1820. Gettò le basi della topografia monumentale di Roma e della campagna romana, studiata sul terreno, con piena [...] conoscenza delle fonti classiche. Opere principali: Viaggio antiquario nei dintorni di Roma (1819); Analisi storico-topografico-antiquaria della carta dei dintorni di Roma (3 voll., 1837), commento alla ...
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Strategia di indagine consistente nell’utilizzo di dati etnografici ai fini dell’interpretazione dei materiali archeologici. Le ricerche si sono concentrate prevalentemente in Africa, Alaska, Oceania e [...] richiede pertanto cautela e andrebbe inoltre limitato ai casi in cui sia dimostrabile la continuità tra la cultura archeologica e la società moderna; esso va inoltre circoscritto alle culture caratterizzate da analoghi livelli di sussistenza e dal ...
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Archeologo (Villeneuve-Saint-Georges 1832 - Parigi 1914), prof. di archeologia alla Sorbona (dal 1877), condirettore della Revue archéologique e redattore capo dei Monuments Piot; socio straniero dei Lincei [...] (1894). Trascrisse il testamento di Augusto inciso sul tempio di Ancyra. I suoi scritti, numerosissimi, sono sparsi in varie riviste. L'opera a cui resta principalmente legato il suo nome è l'Histoire ...
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Archeologo e antropologo (Klatovy 1865 - Praga 1944). Insegnò antropologia, archeologia preistorica ed etnologia nell'univ. di Praga. Scrisse sull'antropologia dei paesi boemi, sull'origine degli Slavi [...] sullo sviluppo dei gioielli bizantini. Organizzò (1895) una mostra etnologica boemo-slava e contribuì alla creazione del Museo etnologico boemo-slavo; nel 1918 diede impulso alla fondazione dell'Istituto archeologico e dell'Istituto slavo a Praga. ...
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Filologo classico (Ballingslöv, Svezia, 1874 - Lund 1967); prof. di archeologia classica e storia dell'arte antica nell'univ. di Lund; socio straniero dei Lincei (1947). Prese parte attiva all'organizzazione [...] delle scienze umanistiche in Svezia; iniziatore degli scavi svedesi in Grecia, creatore dell'Istituto svedese in Roma (1921). Cultore di storia antica, si dedicò soprattutto allo studio della religione ...
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Orientalista tedesco (Anversa 1897 - Damme, Bruges, 1977), prof. di archeologia dell'Asia anteriore nell'univ. libera di Berlino. Si segnalò per una serie di studî sui Sumeri e sui "popoli dei monti", [...] specie sotto l'aspetto archeologico e artistico, nonché per una serie di scavi nel Vicino Oriente. Tra le sue opere principali: Die Kunst des alten Orients und die Bergvölker (1932); Frühe Bildkunst in Sumer (1935); Vorder asiatische Rollsiegel (1940 ...
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Scrittore ungherese (Kiskunfélgyháza 1879 - Szeged 1934). Si occupò di archeologia, giornalismo e letteratura. Scrisse poesie (Könnyes könyv "Libro delle lagrime", 1920), racconti per la gioventù e favole [...] (Hol volt hol nem volt ... "C'era una volta ...", 1930), ma fu soprattutto un narratore. Nei suoi romanzi (Ének a búzamezőkről "Canti dei campi di frumento", 1927; Aranykoporsó "Bara d'oro", 1932) e racconti ...
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STRIGILATURA
Guglielmo De Angelis d'Ossat
. Termine tecnico di archeologia e di architettura che designa le scanalature ondulate praticate sulle superficie dei marmi e delle pietre ornamentali, che [...] ricordano la forma della strigile (v.); le strigilature, per essere tutte eguali, ad andamento verticale e poste le une di seguito alle altre, rientrano nel tipo delle baccellature.
Geometricamente la ...
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SAQQĀRAH
Edda Bresciani
(XXX, p. 821; v. anche egitto: Archeologia, App. II, I, p. 821; III, I, p. 515; IV, I, p. 649)
L'importanza dei risultati archeologici realizzati negli ultimi anni nella zona [...] di Horemheb: soprastrutture già note nel secolo 19° e blocchi decorati dispersi in vari musei; è di grande rilevanza archeologica la scoperta delle stanze sotterranee della cappella, le cui pareti sono coperte da rilievi dipinti. Adiacente alla tomba ...
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PIAZZA ARMERINA (XXVII, p. 141)
Gino Vinicio GFNTILI
ARMERINA Archeologia. - Nei pressi di Piazza Armerina, in contrada Casale, attorno al mosaico già noto, scavi recenti hanno portato alla luce una [...] grandiosa villa romana dell'ultimo scorcio del sec. III d. C., caratterizzata da una architettura mossa per la frequenza di ambienti dalle planimetrie curve, care al gusto architettonico del tardo impero, ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....