Antropologo e paletnologo statunitense (Warrensburg, Missouri, 1863 - Plainfield, New Jersey, 1947); ebbe (1898-1932) varî incarichi, nel campo della paleoantropologia e dell'archeologia preistorica, nella [...] Yale Univ., dove fu poi nominato prof. emerito. Importanti gli scavi da lui compiuti, insieme alla moglie, all'Abri des Merveilles (valle della Vézère, Francia) e gli scavi nella valle del Danubio e nel ...
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Esploratore svedese (Falun 1867 - Buenos Aires 1925). Stabilitosi in Argentina nel 1889, compì numerosi viaggi dedicandosi allo studio dell'etnologia e dell'archeologia. Nel 1916 fu nominato capo della [...] sezione archeologica del Museo nacional de historia natural di Buenos Aires. Tra le sue varie opere: Antiquités de la région andine de la République Argentine et du désert d'Atacama (1908). ...
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Archeologo e storico (Glasgow 1851 - Bournemouth 1939), prof. nell'univ. di Aberdeen (1886-1911); si occupò soprattutto di geografia antica e di archeologia dell'Asia Minore. Studiò anche la diffusione [...] del cristianesimo in quelle regioni. Fra le opere: Historical geography of Asia Minor (1890); Pauline and other studies in early christian history (1906); Asianic elements in greek civilization (1927) ...
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Archeologo (Pigna, Ventimiglia, 1753 - Roma 1836). Sacerdote, studiò diritto civile e canonico alla Sapienza, ma si dedicò di preferenza agli studî di archeologia. Fu commissario delle Antichità di Roma [...] (1801). Diresse in Roma numerosi scavi (per es., nel Foro Romano) di cui pubblicò le relazioni, e compì indagini su monumenti (il Pantheon) e località antiche (Ostia, Porto); scrisse su argomenti di epigrafia ...
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Archeologo italiano (Roma 1874 - Rodi 1937). Allievo di F. Halbherr, fu direttore della Scuola archeologica italiana di Atene (1909) e prof. di archeologia nell'univ. di Firenze (dal 1916); socio corrispondente [...] dei Lincei (1920). Partecipò agli scavi di Cirene, portando alla luce il tempio di Apollo che illustrò. Nel 1930 sostituì in Creta F. Halbherr a capo della missione italiana cui si deve lo scavo di Gortina, ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] "zoofiti" sia sulle coste marine italiane che sulle coste del Mar Rosso. Dovremmo infine ricordare la sua attività di archeologo, testimoniata da vari lavori ed annotazioni, ed anche la sua bella cultura umanistica, che traspare da tutti i suoi ...
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L'Europa in eta preistorica
Enrico Pellegrini
Marcello Piperno
Alberto Cazzella
Premessa
di Enrico Pellegrini, Marcello Piperno
È ben noto che le discipline che concorrono alla definizione dell’archeologia [...] o che, infine, con quella cultura hanno avuto scambi e contatti significativi e di cui è rimasta traccia nel record archeologico. Complessivamente sono così oltre un migliaio i siti che vengono citati e della maggior parte dei quali il lettore potrà ...
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Erudito (Torino 1710 - Parma 1785). Teatino, dapprima predicatore, abbandonato l'esercizio della predicazione per ragioni di salute, si diede allo studio dell'archeologia sacra e profana. Fu (1753) procuratore [...] generale dei teatini; poi (1761) fu chiamato a Parma come bibliotecario e antiquario del duca Filippo di Borbone; qui divenne amico e collaboratore di G.-L. du Tillot, specie per la fondazione della biblioteca ...
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Scrittore e uomo politico cinese (Leshan Xian, Sichuan, 1892 - Pechino 1978). Studiò medicina in Giappone prima di dedicarsi alla letteratura e all'archeologia. La sua prima raccolta di versi, Nüshen (1921; [...] trad. it. Le dee, 1987), fu di grande importanza nella storia della poesia cinese moderna, situandosi originalmente all'incrocio tra occidentalismo e tradizione poetica nazionale. Durante la guerra cino-giapponese ...
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Famiglia ligure, forse lontana discendente di quella di Milano, trapiantata a Roma alla fine del sec. 18º. Vi appartennero molti studiosi di archeologia. Capostipite fu Giovanni Antonio Battista (v.); [...] dei suoi figli, oltre a Ennio Quirino (v.), anche Filippo Aurelio (Roma 1754 - ivi 1831) si dedicò agli studî archeologici, però con mediocre successo; la sua opera più importante fu l'illustrazione del museo Chiaramonti che egli compilò insieme con ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....