PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] di storia patria per il Friuli, inoltre negli anni Venti e Trenta collaborò con la Società istriana di archeologia e storia patria, diretta da Francesco Salata.
L’ampia produzione storiografica di Paschini, che comprende, accanto a scritti ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] , capace di alternare allo studio della poesia, della filosofia e della teologia, l’apprendimento di nozioni di archeologia, matematica, geometria e scienze naturali. In questo intenso periodo di formazione, durante il quale si trasferì per ...
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ROBERTI, Roberto
Stefano Tabacchi
ROBERTI, Roberto. – Nacque a San Giusto, nella diocesi di Fermo, il 23 dicembre 1788 da Giovanni.
Apparteneva al casato dei conti Roberti, famiglia di piccola nobiltà [...] . Fu in rapporti amichevoli con il marchese Giovanni Pietro Campana, discusso finanziere e grande appassionato di archeologia. Il 20 luglio 1841 Gregorio XVI, nello sforzo di introdurre alcune limitate riforme nell’amministrazione della giustizia ...
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ALIBRANDI, Ilario
Edoardo Volterra
Giurista, professore, nato a Roma l'8 febbr. 1823. Compì i suoi studi in Roma, ove nel 1842 conseguì il titolo di dottore in filosofia, il 23 giugno 1842 il baccalaureato [...] stato in Vaticano. Socio onorario dell'Istituto di diritto romano nel luglio del 1888, fece anche parte della Pontificia accademia romana di archeologia sin dal 1857 e ne fu tesoriere per più di 20 anni, sino alla morte, avvenuta in Roma il 26 genn ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] medaglia al merito e da Gregorio XVI della croce di cavaliere di S. Gregorio Magno. Invero, l'impegno profuso nella ricerca archeologica - come scriveva il 13 ag. 1839 al Fracassetti - era per lui la via maestra per risalire alle origini della storia ...
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TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] Cipriano..., Roma 1862; Les Conciles généraux, I-IV, Rome 1867-1869; I Concilii lateranensi, Roma 1878; Della Commissione di Archeologia sagra, del Museo cristiano-pio e dell’antica basilica di S. Clemente, Roma 1886, alle quali si possono aggiungere ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] Vesme, 1922).
Fonti e Bibl.: F. Gamba, Abbadia di S. Antonio di Ranverso e D. F. da Chivasso, in Atti della Società di archeologia e belle arti per la provincia di Torino, I (1875), pp. 119-172; P. Bacco, Cenni storici su Avigliana e Susa, II, Susa ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] questi anni il C. aveva Potuto approfondire gli interessi che aveva sin dal primo soggiorno romano per la numismatica e per l'archeologia e quelli più recenti per la storia e per l'architettura di età medievale. Il 29 dic. 1820 Maria Luisa di Borbone ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] di letture e di contatti allargava intanto le sue conoscenze e i suoi impegni culturali - letteratura, storia, archeologia -, che egli manteneva nel solco di quella attardata tradizione erudita e classicheggiante che caratterizzava ancora la vita ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] (Lanciano 1884-85). Tuttavia, i campi in cui il D. profuse le migliori energie sono quelli del folclore e dell'archeologia regionali, in cui operò da vero e proprio pioniere.
Durante la sua permanenza in Sabina (che allora faceva ancora parte dell ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....