L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] onorare la sua memoria. La peculiarità dei kurgan di Pazyryk (e di altri tumuli che in quella regione gli archeologi hanno esplorato in epoche più recenti) risiede nell'eccellente stato di conservazione dei loro contenuti, sigillati dai ghiacci ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] personali o coperto da un sudario. Il corredo è povero e consiste in utensili, vasi e statuette. Esistono evidenze archeologiche di riti successivi alla deposizione, come alcuni segni di combustione sulle ossa e sul corredo, che provano l'uso di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] di culto presso le tombe, come a Kamilari. A partire dal Minoico Medio I si hanno testimonianze iconografiche e archeologiche della formazione di una classe sacerdotale che partecipa a rituali di offerta e sacrificio, a processioni e danze, ma ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] London 1978, pp. 283-96; S. Bacqey - F. Imbert, Épigraphie islamique en Jordanie, in Contribution française à l'archéologie jordanienne 1969-1989, Damas 1989, pp. 141-44.
Le tipologie sepolcrali
di Maria Adelaide Lala Comneno
La stessa semplicità ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
Caratteri generali
L'iniziale semplicità, elemento destinato a rivelarsi sostanziale nella rapidissima diffusione [...] le une accanto alle altre, evocanti un muro. Le prime moschee, delle quali non è rimasta, ovviamente, traccia archeologica, diffuse in Arabia e nelle zone limitrofe nei primi anni dell'espansione islamica, erano degli spazi chiusi, definiti da ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Una forma embrionale di archeologia, in quella non piccola parte dell'Asia solitamente suddivisa in una porzione insulare (Indonesia) [...] di Belle Arti (Silpakorn University), a tutt'oggi il migliore ateneo della regione per lo studio della storia dell'arte classica e dell'archeologia dell'Asia sud-orientale. In Indonesia, con l'arrivo di N.J. Krom prima (1910-15) e di F.D.K. Bosch ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] (edd.), L'Eufrate e il tempo, Milano 1993, pp. 139-42.
Gemdet nasr
di Roger Matthews
G.N. è un piccolo sito archeologico, 100 km a sud di Baghdad nell'Iraq centrale. Il sito comprende due basse colline, denominate A e B.
Scavi vi furono condotti ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] di Harwan (V sec. d.C.), che deve proprio alle sue mattonelle figurate di terracotta una posizione di rilievo nella mappa archeologica del K. Sono modellate in parte a mano e in parte a stampo le sculture di argilla del secolo successivo, riportate ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] a seconda dei tempi e dei luoghi, nel mercato di antichità ‒ in tombe e aree sacre ha spinto antiquari, scavatori e archeologi a concentrare i propri interessi su di esse. Non è quindi la documentazione che difetta. Il problema è che, assai spesso ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] , ibid., 9, 3-4 (2003), pp. 259-75.
Surkh kotal
di Gérard Fussman
S.K. (il "colle rosso") è il nome dato dagli archeologi francesi a una collina sul bordo della piana irrigua di Pul-i Khumri, 15 km circa a nord-ovest di questa città, nella Battriana ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....