BIAGETTI, Biagio
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Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] , nel 1947,della cupola della basilica di Loreto. Cfr. i suoi scritti su questi argomenti: in Atti della Pontificia Accademia romana di archeologia, Rendiconti, II (1923-24), pp. 289-299; III (1924-25), pp. 479-497; IV (1925-26), pp. 398-410; V (1926 ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] . 6, 14, 27, 34 s., 51, 54, 57, 59; G. Matthiae, Componenti del gusto decorativo cosmatesco, in Rivista dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte, n.s., I (1952), p. 266; Id., Enc. universale dell'arte, III, Firenze 1958, p. 839, s.v ...
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ALBERINI, Giorgio
Anna Maria Brizio
Pittore, nato ad Alessandria intorno al 1576, dimorante e attivo, in prevalenza, a Casale. Apprese probabilmente l'arte a Vercelli, e del pittore vercellese Amedeo [...] lui.
Bibl.: L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Firenze 1822, p. 308; F. Negri, G. A. pittore, in Riv. di Storia, Arte, Archeologia della prov. di Alessandria, IV (1895), pp. 7-17; A. Baudi di Vesme, L'arte negli stati Sabaudi..., in Atti d. Soc ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] p. 237; C. Turletti, Storia di Savigliano, II, Savigliano 1883, pp. 833-838; L. Masini, Il pittore G., in Atti della Società piemontese di archeologia e belle arti, X (1926), 2, pp. 197-215; A.M. Brizio, G. d'Asti, in L'Erma, marzo 1935, pp. 809-819 ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] della dignità insita nella tradizione classicistica.L'amore per l'antico ed il particolare clima dell'epoca ponevano anche l'archeologia tra gli interessi del Bechi. Intorno al '20egli scrisse una memoria Del calcidico e della crypta di Eumachia ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] d. (ma 1915), pp. 5 s., tavv. 17, 31 s.; G. Giovannoni, Commemorazione di G., in Rendiconti della Pontificia Accademia romana di archeologia, X (1934), pp. 155-163; G. De Angelis D'Ossat, L'architettura in Roma negli ultimi tre decenni del secolo XIX ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] arti, n.s., II (1948), pp. 91-98.
Fonti e Bibl.: Necrologi in: La Stampa, 16 apr. 1954; Bollettino della Società piemontese di archeologia e belle arti, n.s., VI-VII (1952-53), pp. 225-228. Si veda, inoltre, il volume G. C. architetto, cit., e ancora ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] N. Carboneri, La parrocchiale di Pobietto e la chiesa di S. Pietro a Casale Monferrato, in Bollettino della Società piemontese di archeologia e belle arti, XIX (1965), pp. 46-48; A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, pp. 40, 43, 167; N ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] Vesme, 1922).
Fonti e Bibl.: F. Gamba, Abbadia di S. Antonio di Ranverso e D. F. da Chivasso, in Atti della Società di archeologia e belle arti per la provincia di Torino, I (1875), pp. 119-172; P. Bacco, Cenni storici su Avigliana e Susa, II, Susa ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] pubbliche pitture; professore delle Accademie di Firenze, Venezia, Bologna, Lisbona, Atene; socio onorario dell'Accademia romana d'archeologia, commendatore degli Ordini di S. Gregorio Magno e di S. Stanislao, cavaliere della Legion d'onore e dell ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....