Poligrafo (Bologna 1717 - Perugia 1781). Dimorò a lungo in Germania (1744-64), poi a Roma, come ministro di Augusto III di Sassonia. Scrisse di letteratura, arte, epigrafia, archeologia, fisica, medicina. [...] Scritti principali: Lettere sopra alcune particolarità della Baviera e d'altri paesi della Germania (1763); Lettere sopra A. Cornelio Celso (1779) ...
Leggi Tutto
Filologo e archeologo italiano (Roma 1922 - ivi 1997). Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1968), della quale fu presidente dal 1994 al 1997, ed effettivo della Pontificia accademia di archeologia, [...] varie lingue); Antichi imperi d'Oriente (1963); An introduction to the comparative grammar of the Semitic languages (1964); Archeologia mediterranea (1966); Il mondo dei Fenici (1966); I Fenici e Cartagine (1972); Il mondo punico (1980); Gli Italici ...
Leggi Tutto
Esegeta e archeologo (Kempten, Baviera, 1872 - Kitzbühel 1945), compiuti gli studî teologici a Monaco (1891-96), prete nel 1896, si trasferì a Roma come vicario del Camposanto Teutonico, per studiare archeologia [...] in Germania e laureatosi nel 1900 a Monaco, tre anni dopo vi veniva nominato professore straordinario di patrologia e di archeologia cristiana, nel 1905 era a Würzburg ordinario di patrologia, passando l'anno dopo alla cattedra di esegesi del Nuovo ...
Leggi Tutto
Storico delle antichità cristiane (Rouen 1841 - Senneville-sur-Mer 1916). Avvocato e giudice a Rouen, poi discepolo di G.B. De Rossi a Roma, si dedicò all'archeologia cristiana e alla storia della Chiesa [...] dei primi secoli (Histoire des persécutions, 8 voll., 1884-1890; Le christianisme et l'empire romain de Nèron à Théodose, 1897; Julien l'Apostate, 3 voll., 1900-1903); diresse (1904-14) la Revue des questions ...
Leggi Tutto
Erudito (Verona 1662 - Roma 1729). Studiò teologia, anatomia, botanica, matematica, fisica, astronomia, nel 1689 si trasferì a Roma dove studiò le lingue ebraica, greca e francese, l'archeologia e la storia. [...] Sotto la sua presidenza (1703) alle "antichità" (un museo destinato a raccogliere iscrizioni relative alla storia della Chiesa), si fecero gli scavi dei Farnese sul Palatino e si scoprì il colombario dei ...
Leggi Tutto
GROSSI GONDI, Felice
Antonella Parisi
Secondo di tre fratelli, nacque a Roma il 16 sett. 1860 da Augusto Grossi, medico, e da Candida Gondi. Compiuti gli studi classici presso il liceo S. Apollinare, [...] dell'arco, che datò al 316 d.C.
Nel 1914, il G. fu chiamato a coprire presso l'Università Gregoriana la cattedra di archeologia cristiana resasi vacante per il ritiro di p. G. Bonavenia, che la occupava dal 1887. In questi anni il suo interesse si ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giuseppe
**
Nacque a Palerino il 20 genn. 1759 da Salvatore. Studiò presso le Scuole Pie degli scolopi e, ordinato sacerdote, si dedicò alla musica, all'archeologia e alla storia letteraria [...] e artistica della Sicilia. Nominato maestro di cappella alla Cappella Palatina di Palermo, nel 1813 elaborò un progetto di riforma del locale conservatorio di musica. Nel 1814-15 pubblicò a Palermo un ...
Leggi Tutto
Filologo, archeologo, numismatico italiano (Verona 1854 - Firenze 1914). Direttore dal 1882 del Museo Archeologico di Firenze, vi creò il Museo topografico dell'Etruria; dal 1895 fu prof. di archeologia [...] di quell'Istituto di studî superiori; socio corrispondente dei Lincei (1890). Fu anche soprintendente ai musei e scavi dell'Etruria. Si dedicò particolarmente a studî eruditi su monumenti etruschi e a ...
Leggi Tutto
Archeologo italiano (Roma 1941-ivi 1997). Prof. nelle univ. di Pisa (dal 1972), Siena (dal 1975) e Napoli (dal 1988). Socio corrispondente dei Lincei (1997), è stato direttore dell'Istituto di archeologia [...] civiltà degli Etruschi (1985, Firenze) e La grande Roma dei Tarquini (1990, Roma). I suoi interessi hanno spaziato dall'archeologia alla storia e all'epigrafia dell'Etruria e dell'Italia preromana. Tra le opere: La tomba delle iscrizioni a Cerveteri ...
Leggi Tutto
Archeologo (Monteforte Irpino 1885 - Roma 1964); direttore delle antichità della Tripolitania (1912-1919), poi di varie soprintendenze nel territorio metropolitano (Emilia, Etruria merid., Roma). Autore [...] di ricerche sull'archeologia africana (I mosaici di Zliten, 1926; I mosaici della Tripolitania, 1960) e sulle necropoli di Spina, di guide del Museo naz. romano e della Villa Adriana di Tivoli. Ha pubblicato (1953) l'opera postuma di V. Spinazzola su ...
Leggi Tutto
archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....