GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] antica e moderna, XII (1966), 34-36, pp. 123-129; M. Wynne, Una tavola del G. ritrovata, in Boll. della Società piemontese di archeologia e belle arti, n.s., XXIII-XXIV (1969-70), pp. 97 s.; G. Romano, Casalesi del Cinquecento, Torino 1970, pp. 49 s ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] Del così detto opus Alexandrinum, e dei marmorarii romani che lavorarono nella chiesa di S. Maria in Castello, in Bull. di archeologia cristiana, s. 2, VI (1875), p. 121; R. Lanciani, Frammenti medioevali romani venuti in luce negli scavi recenti, in ...
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GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] G. di S.: campanili pensili di Pisa, in Critica d'arte, LI (1986), pp. 57-64; F. Redi, Pisa com'era: archeologia, urbanistica e strutture materiali, Napoli 1991, pp. 384-390; E. Tolaini, Campo Santo di Pisa: progetto e cantiere, in Riv. dell'Istituto ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] noti i risultati degli scavi compiuti a Cuma nel 1856 per iniziativa del conte di Siracusa: sorgeva così l'interesse archeologico del B., che doveva trasformarsi in amore di collezionista.
Nel 1859, all'avvento al trono di Francesco II, fu offerta ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] pp. 77-90; O. Ghiandoni, La decorazione scultorea della villa Torlonia sulla via Nomentana, in Rivista dell'Istituto nazionale d'archeologia e storia dell'arte, s. 3, XVI (1993), p. 76; Villa Torlonia. L'ultima impresa del mecenatismo romano, a cura ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] re d'Italia" (Boyer, 1969, p. 1153).
Intanto il 4 ott. 1810 J.-M. De Gerando faceva risorgere l'Accademia romana di archeologia e di essa volle socio anche il C., il quale nel 1812 ne divenne presidente. Dopo la Restaurazione, l'Accademia riprenderà ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] accolse sotto la sua protezione condividevano quella sua passione per l'antico e per il razionale, che derivava dalla sua educazione archeologica e scientifica. Fu quindi dei grandi artisti che si erano venuti formando a Roma fra il 1620 e il 1630 e ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] di paesaggio ed era diventato intimo amico dell'H., e Richard Payne Knight, ricco connaisseur interessato all'arte e all'archeologia che aveva l'intenzione di pubblicare una guida della Sicilia illustrata da Gore e dallo stesso Hackert. Ritornando a ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] Torino il 26 aprile 1756.
Fonti e Bibl.: E. Olivero, La parrocchia di Riva di Chieri, in Bollettino della Società piemontese di archeologia e belle arti, IX (1925), 1-2, pp. 19-21; A. Bonino, La chiesa della Pietà di Savigliano, ibid., XVII (1933), 3 ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] , Torino 1836, pp. 8-11; G.B. De Rossi, Il pavimento di S. Maria di Castello di Corneto-Tarquinia, in Bullettino di archeologia cristiana, s. 2, VI (1875), pp. 124-127; J.P. Richter, Die Cosmaten-Familien, in Zeitschrift für Bildende Kunst, XII (1877 ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....