MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] s., 64, 68, 70 s., 92 s., 107, 118, 138, 164, 178, 229, 236 s., 242, 296, 299, 324, 340, 343, 359 s.; M. Barbanera, L'archeologia degli Italiani, Roma 1998, pp. 101, 121, 126, 128, 142 s., 150 s., 153 s., 173, 218, 224; Pompei. Scienza e società, 250 ...
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Archeologo italiano (Siena 1900 - Roma 1975). Prof. nelle univ. di Cagliari, Pisa, Groninga, Firenze, Roma; direttore generale delle Antichità e Belle arti dal 1945 al 1948. Socio nazionale dei Lincei [...] , da lui fondata nel 1935 con C. L. Ragghianti, e in varî altri scritti, ora in gran parte raccolti in Archeologia e cultura (1961), movendo dal Croce, ha segnato un profondo rinnovamento negli studî sull'arte classica, superando la fase filologica e ...
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Archeologo (Wörlitz 1822 - Monaco 1894), condirettore, con W. Henzen, dell'Istituto di corrispondenza archeologica in Roma (1856-65), poi prof. di archeologia classica a Monaco, dove fondò anche il Museo [...] dei calchi; socio straniero dei Lincei (1883). Ricercò nell'archeologia l'aspetto artistico, pur movendo da studî filologici. Sue opere principali sono: la Geschichte der griechischen Künstler (1853-59) e un vol. del corpus dei Rilievi delle urne ...
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Archeologo italiano (Roma 1845 - ivi 1929). Rivelò e studiò il Portus Traiani (1868) e, nominato (1872) segretario della commissione archeologica comunale, seguì per anni i molti scavi di Roma, pubblicandone [...] morte di Clemente VIII (1605). Ha lasciato una vasta raccolta di disegni, piante, stampe, ora in parte nella Biblioteca Vaticana, in parte nella biblioteca dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte in Roma. Socio nazionale dei Lincei (1885). ...
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Archeologo (Cannes 1880 - Ginevra 1959), direttore dal 1922 del Museo d'arte e di storia di Ginevra, e prof. di archeologia in quella univ. (dal 1925). Diresse (dal 1923) la rivista Genava e fondò [...] la rivista Latomus. Ha rinnovato gli studi di archeologia greca con L'Archéologie, sa valeur, ses méthodes, 1912 (3 tomi) e poi con L'Archéologie, son domaine, son but, 1922. Storico delle credenze classiche e delle loro rappresentazioni figurali, ha ...
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Biblista (Sulzbach, Baviera, 1793 - Augusta 1873), appartenente a famiglia d'origine piemontese. Sacerdote nel 1816, insegnò lingue orientali, esegesi e archeologia biblica a Landshut (1821) e Monaco (1826-35); [...] fu poi canonico a Ratisbona e prevosto della cattedrale di Augusta (1838); deputato al Landtag bavarese (1850 e 1852-1853). La sua traduzione tedesca della Bibbia (dalla Volgata) ebbe larghissima diffusione ...
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Topografo e archeologo inglese (Londra 1777 - Brighton 1860). Ufficiale di artiglieria di marina, nel corso di lunghi viaggi studiò l'archeologia e la geografia della Grecia settentrionale, della Morea, [...] dell'Asia Minore, scrivendo alcuni volumi sulla topografia antica di Atene e di altre regioni, oltre a uno studio sistematico sulle monete greche (Numismatica hellenica, 1854-59) ...
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Archeologo (Saumur 1826 - Parigi 1874). Sull'acropoli di Atene scoprì l'ingresso monumentale sotto i Propilei (porta Beulé). Prof. di archeologia (1857) nella Bibl. nazionale di Parigi, membro e segretario [...] perpetuo dell'Académie des inscriptions et belles-lettres, fu anche deputato e ministro degli Interni (1873). Opere principali: L'Acropole d'Athènes, 1854; Études sur le Péloponnèse, 1855, 2a ed. 1875; ...
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Scrittore e critico spagnolo (Barcellona 1818 - ivi 1848); s'interessò, oltre che di letteratura, di musica, di architettura e di archeologia. Con F. X. Parcerisa cominciò un'opera descrittiva (Recuerdos [...] y bellezas de España, 1839) delle varie regioni del suo paese, viste sotto l'aspetto storico, artistico e letterario. Lasciò anche liriche romantiche (Romances en lenguaje antiguo; El ermitaño de Montserrat, ...
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Storico (Brienza, Lucania, 1781 - Napoli 1841). Sacerdote, bibliotecario della Biblioteca borbonica di Napoli e segretario dell'Accademia ercolanense di storia e archeologia, fu un rappresentante notevole [...] della tradizione vichiana a Napoli: oltre a varie dissertazioni erudite, scrisse un Saggio sulla natura e necessità della scienza delle cose e delle storie umane (1817) ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....