Alberto Vespaziani
Abstract
Il federalismo è un tipo ideale, un’astrazione concettuale che permette di ridurre la complessità fenomenica degli assetti e delle organizzazioni istituzionali. Il federalismo [...] classici del federalismo.
Mentre gli approcci formalistici sono andati alla ricerca di categorie dogmatiche e di archetipi istituzionali rispetto ai quali misurare il tasso di federalizzazione di ordinamenti politici, gli approcci processuali hanno ...
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Creature from the Black Lagoon
Peter von Bagh
(USA 1954, Il mostro della laguna nera, bianco e nero, 79m); regia: Jack Arnold; produzione: William Alland per Universal; soggetto: Maurice Zimm; sceneggiatura: [...] a buon mercato e mani palmate che spuntano in primo piano dalle acque della laguna. Più che una nuova interpretazione di archetipi classici, o un viaggio visionario nel profondo della vita psichica, quel che si mette in scena è lo scontro diretto tra ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] da quella medievale a quella tardo-antica, alle procedure compositive dell'accademia ottocentesca − da cui sa estrarre archetipi formali significanti, dimostra in opere di alto livello come possa essere realizzata creativamente una ricucitura con la ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] ha esplicitamente dichiarato che l'indagine psicologica è in grado di dimostrare l'esistenza di determinati modelli psichici (archetipi) e la loro analogia con le raffigurazioni religiose (immagini, simboli, dogmi, miti, ecc.): il che dà accesso ai ...
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inconscio
Gianluigi Di Cesare
La sfera dell’attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza. È termine centrale in tutte le psicologie del profondo. Può essere usato come aggettivo per [...] a quello personale, ma è costituito da forme determinate che sembrano essere presenti sempre e ovunque (archetipi). Accanto a contenuti personali esisterebbero cioè altri contenuti che provengono dalla possibilità di funzionamento che la psiche ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] (Conway Morris e Peel, 1995). In generale le specie cambriane vanno considerate come una rappresentazione molto fedele di archetipi o di forme ancestrali di periodi precedenti a cui sono seguiti successivi adattamenti e quindi non come forme iniziali ...
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virtù
Alessandro Capata
Categoria-guida del lessico politico di M., la v. conosce una riformulazione del significato ricoperto storicamente nell’etica classico-cristiana in conseguenza della frattura [...] p. 46).
Svincolandosi dalle griglie normative della filosofia, M. inaugura una sorta di eclettismo anomalo nell’uso degli archetipi che vengono contaminati e riformulati in modo spesso paradossale e ‘scandaloso’. In particolare, nel delineare la v. M ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] ricorse anche in opere successive.
L'idea fondamentale di Kepler era che Dio avesse creato il mondo prendendo a modello gli archetipi della geometria e che le idee delle quantità fossero insite eternamente in Dio. Poiché le quantità erano per lui di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro barocco italiano svolge un ruolo determinante nella spettacolarizzazione [...] musica, nati dalla collaborazione tra scrittori e musicisti, sono quelli di Ottavio Rinuccini e costituiscono quasi degli archetipi del “libretto”. Firenze, Venezia e Roma divengono i centri di elaborazione del nuovo linguaggio letterario adatto al ...
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lavare
Bruno Basile
Nel senso proprio, in If XIV 137 là [il Lete] dove vanno l'anime a lavarsi (in forma riflessiva), e Pg I 95 fa che tu costui ricinghe / d'un giunco schietto e che li lavi 'l viso, [...] , e XI 34; Pd V 75 non crediate ch'ogne acqua vi lavi.
Si tratta di una metafora, da collegarsi, oltre all'archetipo dell'acqua destinata a " purificare " dal peccato (cfr. E. Rohde, Psiche, II, trad. ital. Bari 1970³, 741 ss.) al linguaggio biblico ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...