(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] nel nome di K. Lachmann (1793-1851), per stabilire un rapporto tra i testimoni (manoscritti ed edizioni) onde arrivare all'archetipo di un testo e da questo all'originale, a un autore. Un'alternativa a questo metodo fu espressa compiutamente da J ...
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Scrittore tedesco. Con Der Untergang der Titanic (1978; trad. it. 1980), poema in 33 canti che si richiama al topos della catastrofe, E. ha proseguito la sua analisi tagliente e disincantata nel solco [...] Der Zahlenteufel (trad. it. Il mago dei numeri, 1997), tra l'apologo e la fiaba, dedicato ai numeri considerati archetipi contrapposti alla caducità del mondo, e Zickzack (trad. it. 1999), che raccoglie lavori tra il 1989 e il 1996, costruito ...
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Gentile e Bruno
Simonetta Bassi
In un saggio del 1977 sugli studi bruniani di Giovanni Gentile, Antonio Corsano sottolinea, in modo particolare, la riflessione sulla religione di Giordano Bruno (1548-1600) [...] ’editio princeps aveva preso le distanze in modo netto dall’edizione Lagarde, giudicata una riproduzione non fedele degli archetipi. Il controllo sulle prime stampe viene adottato nella seconda edizione (Spaccio de la bestia trionfante, De gli eroici ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] l’aspirazione a evadere dai confini: l’Ulisse omerico per un verso e l’Ulisse dantesco per l’altro ne sono archetipi eloquenti. Basterebbe pensare ai primi passi della civiltà dell’Occidente, alla civiltà cretese e a quella dei Fenici, per apprezzare ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] Gherardino (divisa in due cantari) appartiene al genere avventuroso, che mescolava erotismo e fiaba secondo archetipi narrativi codificati nei secoli precedenti nella Francia settentrionale. Concordanze di situazioni sono state infatti individuate ...
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Pipolo
Bruno Roberti
Nome d'arte di Giuseppe Moccia, sceneggiatore e regista cinematografico e televisivo, nato a Viterbo il 22 giugno 1931. In coppia con Franco Castellano, costituì fin dagli anni [...] la figura del cantante modellandola sulla tipologia scanzonata ed eclettica dei personaggi da sophisticated comedy e adattando archetipi teatrali classici a situazioni moderne. Il modello della commedia alla Frank Capra, trasposto in un orizzonte di ...
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lama
Bruno Basile
Nel significato di " luogo di acque staguanti ", la voce ha tre attestazioni.
In If XX 79 [il Mincio] trova una lama, / ne la qual si distende e la 'mpaluda, D. allude alle " bassure [...] ). L'ipotesi potrebbe essere confermata dalla risentita toscanità della voce sottolineata da taluni lessicografi sensibili agli archetipi regionali (cfr. A. Politi, Dittionario toscano, Venezia 1628, 383) e da una testimonianza di Vincenzo Borghini ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] profondi formano l’inconscio universale, comune a tutta l’umanità. Le immagini primordiali dell’inconscio collettivo sono degli archetipi, cioè delle forme che si ritrovano nelle culture più disparate. Gli individui si possono classificare in base a ...
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Il design dell’artefatto tecnologico
Alberto Bassi
Premesse e delimitazioni di campo
L’artefatto tecnologico è da tempo divenuto uno dei grandi temi del design contemporaneo. Nella vita quotidiana e [...] dei primi elaboratori, al disegno complessivo e alle frequenti innovazioni formali e funzionali, fino all’iPod (uno degli oggetti archetipi del nuovo secolo) e all’iPhone. Facilità d’uso delle macchine e delle interfacce, buon disegno, forme levigate ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] sfugge è quella di Pyrgoteles (v.), a meno di non riferire a lui, come non qualche fondatezza ha fatto G. Lippold, l'archetipo del medaglione di Abukir, che rappresenta A. con corazza e scudo e col capo cinto dal diadema, particolare questo che nella ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...