DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] , p. 116) e sue potrebbero essere delle additiones alle costituzioni del Regno genericamente ricordate dal Sarayna (in Epistola). Gli archetipi delle sue opere erano conservati nell'archivio dei padri teatini in S. Paolo Maggiore (De Raho, p. 290 ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] . Per mantenere alto il dettato oratorio, il F. non ricorre all'aneddotica minuta, ma mira a definire quegli archetipi comportamentali che possono essere consoni all'eminenza della figura e alla nobiltà di una storia "sacra" cittadina, di cui ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] bella e spatiosa piazza, dove tutti i nobili spiriti d'Italia si riducono". Nel rifiuto del latino e di immobili archetipi letterari del passato, così come nel respingere l'egemonia linguistica dell'area toscana, il veneto C. si ispirava al principio ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] C. 376, il fiorentino Naz. II IX14 e il Marc. lat. XIV, 107 (= 4708) contengono nelle sottoscrizioni precisi riferimenti agli archetipi dei testi di autori contemporanei da cui il C. ha ricavato o su cui ha emendato la propria copia. All'attività di ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] del proprietario diffidente. È soprattutto assente il tono ammiccante e non privo di una volontà di denuncia propria degli archetipi novellistici del genere (l'epopea degli animali del Renart e i fabliaux), nonché l'accento canagliesco che si può ...
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DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] più usati dal D. furono un tondo e un corsivo di piccole dimensioni, mentre alcune iniziali silografiche risultano modellate su archetipi veneziani del Quattrocento e dei primi del Cinquecento.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lecce, Schede notarili ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] anni, "vita della parola", ricerca e inveramento, in ogni dettato poetico individuale fortemente e biograficamente motivato, degli archetipi, di quelle che avrebbe chiamato le quattro radici della poesia.
Su questa linea, nella volontà di ricostruire ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] , per orchestra da camera (1959-60); Fenomeni, per 10 strumenti, voci interne ad libitum e percussioni (1961); Archetipi, per voce recitante, risonanze vocaliche interne, voci cantanti interne e strumenti, testo di M. Della Quercia (1961); Azioni ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] dell'arte e che era stata egualmente sfruttata dai cacciatori d'originalità a tutti i costi, a loro volta abbagliati da archetipi etnici depositari delle doti della stirpe. Per il F. fasi iniziali e sviluppi delle lettere di Roma si intendono solo ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] della memoria» messo in atto ne La terra promessa. Le prime ipotesi di lavoro sono raccolte in Segnali e archetipi della poesia. Studi di letteratura contemporanea (Milano 1974), in cui Petrucciani riunì anche riflessioni sulla presenza di Leopardi ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...