LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] un altro ms. del fondo romano, S. Francesca Romana, 6, c. 262v), il confronto delle Pittime con uno degli archetipi della tradizione, il De remediis petrarchesco, con la significativa affermazione: "ma noi la sminuzziamo [la materia] più assai senza ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] configurando attraverso un progressivo lavorio di affinamento, il cui risultato definitivo è costituito dalla edizione 1803 delle Poesie. Archetipi di qualche immagine o di qualche particolare di lingua o stile sono in precedenti versi dello stesso F ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] distaccandosi dai suoi contemporanei, non tenta la mediazione tra nazione e cosmopoli, si chiude nell'esaltazione degli archetipi; perciò, negli stessi anni dei Discorsi di Fichte, il Platone inaugura la rischiosa parabola della missione dei popoli ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] maestre della critica erudita e della filologia, che pure poteva comportare un consapevole riallacciarsi dal proprio tempo agli archetipi del moderno pensiero europeo e la riflessione sulle fasi di un metodo storico-critico, appare nel B. privo ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] che C. sapeva leggere, ed avrà esercitato un certo controllo), non abbiamo alcun mezzo per accertarlo.
Da siffatti archetipi ha dunque inizio la tradizione manoscritta delle Lettere. Ma essa non ci conserva probabilmente che una parte - è da ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] 14, 281, 287-382; R. Sabbadini, G. Veronese e il suo epistolario edito e inedito, Salerno 1885; Id., G. Veronese e gli archetipi di Celso e Plauto, Livorno 1886; Id., G. Veronese e le opere rettoriche di Cicerone, in Riv. di filologia e di istruzione ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...