L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] solari (tra cui non è escluso che si possano annoverare certe punte di freccia), il viaggio verso la dimora archetipica degli antenati, la montagna, era facilitato dall'orientamento del corpo, che veniva deposto con la testa volta in direzione ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] altrui. Con le suggestioni di diversi autori giunsero e si mescolarono influenze diverse: la pulsionale di Freud, l'archetipica dello Jung, l'evoluzionistica del Frazer. Ma furono antagonismi di superficie, che non turbarono una briosa narrazione dai ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] o terapie e poter quindi disporre di dati oggettivi per guidarne il miglioramento.
Paradossalmente anche la più antica – forse archetipica – forma di comunicazione, quella della vita che sta alla base della nostra riproduzione, sta vivendo una vera e ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] sono la pubblicazione di Anatomy of criticism (1957; trad. it., 1969) di N. Frye, che introduce l'analisi archetipica nella critica letteraria, e la formazione a Vancouver da parte di G. Woodcock della rivista Canadian Literature, che intende ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] tradizionale, difficilmente distinguibile da quella in auge nel 17° e 18° sec., fedelmente eseguita con tecniche preziose come l'incisione. Archetipica e classicista è anche la grafica di L. Krier (n. 1946), i cui d. di architetture e di città sono ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] questo modo la casa di Angiò, quella stessa che aveva interessi in Puglia, si proponeva in continuità con l’inventio archetipica e con la custodia dell’eredità cristiana. Anche il gesto della famiglia del Balzo ad Andria esprimeva forse – benché su ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] intorno al rapporto di complementarità feticistica attribuito agli oggetti, simulacri artificiosi di una visione primitivista e archetipica del reale. Documents proponeva de facto di sostituire alle astrazioni, con le quali si identificano le ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] collettivamente le species o ideae che costituiscono il mundus intelligibilis e sono dotate di causalità paradigmatica o archetipica. Nella costituzione dell'Universo, Calcidio distingue così il livello della materia e delle forme in quanto initia ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] riunire i diversi filoni di ricerca approdò alla grandiosa sintesi (Sedlmayr, 1950), nella quale la cattedrale archetipica veniva rappresentata come epicentro della vita spirituale del cristianesimo medievale. Sedlmayr era lontano da Viollet-le-Duc ...
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L’arte delle mostre
Paola Nicolin
Dalla fine degli anni Novanta del 20° sec., il numero delle grandi esposizioni internazionali d’arte contemporanea ha conosciuto un aumento significativo. Anche se [...] abbraccio appassionato, caricandolo di aspettative e desideri, quasi a dire che è questo lo strumento, il manifesto, l’archetipo della comunicazione del dispositivo-mostra che raccoglie in sé tutte le varie traduzioni formali destinate ad animare la ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...