L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] susseguirsi di moduli concentrici culminanti nel quadrato inscritto nel cerchio. Viene creata così una rappresentazione archetipica dell'universo simboleggiato da una figura geometrica: una struttura a pianta quadrata con quattro portali (toraṇa ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] tradizionale, difficilmente distinguibile da quella in auge nel 17° e 18° sec., fedelmente eseguita con tecniche preziose come l'incisione. Archetipica e classicista è anche la grafica di L. Krier (n. 1946), i cui d. di architetture e di città sono ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] riunire i diversi filoni di ricerca approdò alla grandiosa sintesi (Sedlmayr, 1950), nella quale la cattedrale archetipica veniva rappresentata come epicentro della vita spirituale del cristianesimo medievale. Sedlmayr era lontano da Viollet-le-Duc ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] a lui lo spazio di diversi altri quadri. Nei film di Mizoguchi, d'altra parte, si incontrano continuamente grandi scene archetipiche. C'è tuttavia in questo regista anche un versante epico-scenografico, valorizzato dall'uso del colore, come risulta ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] religioni di area junghiana come K. Kerényi e di area fenomenologica come M. Eliade, che alla diffusione della critica archetipica nord-americana o della critica tematica francese.
Ma il settore della critica che appare destinato a un più ampio e ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...