NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] del paralitico e dell'indemoniato.
A questi due ultimi esempî citati si possono accostare altri monumenti (o piuttosto i loro archetipi), in Firenze (v, 108, fine IV sec.), Nevers (Volbach, 114, inizio V sec.), Londra British Museum (Volbach, 115 e v ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] aggiuntiva di correzioni. A questo stato di cose ho tentato di reagire, aderendo il più scrupolosamente possibile alla lezione dell'archetipo.
Bibl. - Per gli studi sul testo del C. fino al 1966, vedere la bibliografia in M. Simonelli, Introduzione a ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] , ha ipotizzato che i Commentari siano il risultato di numerose varianti successive.La convinzione di Neuss dell'esistenza di un archetipo già definito è basata sull'ipotesi che il testimone più vicino all'originale di B. sia da identificarsi con il ...
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ERACLE di Alba Fucente
A. Latini
Nuove proposte di interpretazione sono state formulate in anni recenti sulla statua colossale proveniente da Alba Fucente (v.), stimata sin dal suo rinvenimento, una [...] che meglio risponde agli stilemi del maestro di Sicione e alle descrizioni delle fonti, escludono rapporti di stretta dipendenza tra l'archetipo creato da Lisippo e l'E. di Alba. Inoltre, la collocazione dell'effigie all'interno di un vasto complesso ...
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fiumana
Bruno Basile
Nella sua più generale accezione, il termine è sempre impiegato da D. nel senso di " fiume grande e impetuoso ", poiché f. " è più che fiume, cioè allagazione di molte acque " (Buti). [...] , con un'ipotesi di un qualche pregio, accolta in seguito dal Freccero in un'area di esegesi ‛ figurale ', il cui archetipo è una glossa di Filippo Villani (" scilicet Jordanis fluminis, qui ponitur pro sacramento baptismatis "). Su di una linea più ...
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Vedi ANTONIO dell'anno: 1958 - 1994
ANTONIO (M. Antonius)
M. Borda
Triumviro figlio maggiore di M. Antonio Cretico, nato nell'82 circa a. C.
Educato in Grecia; dal 57 al 55 comandante di cavalleria in [...] Triumvirato. Scarso interesse iconografico presentano i ritratti delle serie galliche, che rivelano anch'essi la dipendenza da un archetipo ellenistico. Pochi sono i ritratti plastici nei quali si possa fondatamente riconoscere l'effigie di A.: una ...
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SKIRTOS (Σκίρτος)
P. Moreno
Nel tiaso dionisiaco, lo S. è il Satiro che pratica il «saltarello», secondo una definizione che risalirebbe a Pratina di Fliunte, inventore del dramma satiresco agli inizî [...] l'impropria denominazione della Casa del Fauno.
L'andamento obliquo che si ricava dal blocco di Pergamo accresceva nell'archetipo l'effetto di sbandamento del personaggio inebriato (phìloinos, nell'epigrafe) e nello stesso tempo faceva apprezzare la ...
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Ricci, Pier Giorgio
Daniela Branca Delcorno
Filologo (nato a Firenze nel 1912), professore di lingua e letteratura italiana nelle università di Messina, Bologna, Arezzo. Nel campo dantesco ha legato [...] Un codice della Monarchia mai utilizzato, ibid., 163-171; Il manoscritto trivulziano della Monarchia, ibid. XXXII (1954) 51-63; l'archetipo della Monarchia, ibid. XXXIV (1957) 127-162; Gli studi sul De Vulg. Eloq. dal 1938 al 1954, in appendice alla ...
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SOLONE (Σόλων)
Red.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, della famiglia di Codro; nacque ad Atene tra il 640 e il 630. In gioventù fu conosciuto come autore di versi, anche patriottici. Viaggiò [...] che però è stato anche identificato come Talete) è unito a Biante di Priene. I due ritratti potrebbero derivare dallo stesso archetipo, con la differenza che nel busto da Ercolano S. sarebbe stato visto forse come poeta, mentre nell'erma come uno dei ...
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Bigongiari, Dino
Tommaso Pisanti
Dantista italo-americano (1879-1965). Professore di italiano alla Columbia University (quasi ininterrottamente dal 1904 al 1955), si è molto occupato di critica dantesca, [...] ); P.G. Ricci, Primi approcci per l'edizione nazionale della " Monarchia ", in " Studi d. " XXXI (1953) 31 ss.; Id., L'Archetipo della " Monarchia ", ibid. XXXIV (1957) 127 ss. Un vivido ritratto del B. è in G. Prezzolini, L'Italiano inutile, Firenze ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...