SAMPIETRO, Ines Isabella (Isa Miranda)
Emiliano Morreale
– Nacque a Milano il 5 luglio 1905, da Francesco e da Ambrogina Montanari.
Figlia di contadini della Lomellina immigrati a Milano (il padre era [...] mostrò una impressionante capacità di modificare la propria immagine, pur all’interno di ruoli che spesso tornavano sull’archetipo della donna perduta o che si sacrificava per amore, con copioni che univano all’icona dell’eroina sofferente quella ...
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POMPEO MAGNO (Cnaeus Pompeius Magnus)
M. Borda
Triumviro, nato il 30 settembre 106, morto il 28 settembre 48 a. C.
A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, [...] sia opera dello scultore Pasiteles, attivo a Roma al tempo di P. non poggia sopra alcun serio fondamento. Forse l'archetipo si deve identificare con la statua di P. che stava nella Curia, da cui derivano verisimilmente anche le effigi dei conî ...
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ENNIO (Quintus Ennius)
M. Borda
Poeta latino autore degli Annales, di tragedie e commedie, nato a Rudiae (Rugge, prov. di Lecce). Nel 204, M. Porcio Catone lo condusse a Roma. Accompagnò M. Fulvio Nobiliore [...] la ricerca di individualizzazione del soggetto raffigurato. La fluidità di modellato, che sembra tradire la derivazione da un archetipo coroplastico e che si esprime specialmente nel trattamento delle parti carnose del volto, trova confronto in opere ...
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regolare
Emilio Pasquini
Il verbo si trova rappresentato solo nel Convivio e nel Fiore e Detto, specie per le forme infinite o nominali.
Transitivo, per " rispecchiare o misurare intellettivamente " [...] e lo numero regolato (così il testo della Simonelli; la '21 e Busnelli-Vandelli: rima e lo ri[tim]o e lo numero; l'archetipo: e lo rimato), proprio il numero " fisso " delle sillabe e dei versi. A questo valore (ma non alla funzione attributiva) può ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] : in lui il l. è colui che colma l’abisso infinito che separa Dio e il mondo, è l’immagine di Dio, l’archetipo del mondo sensibile, la forza vitale che regge gli elementi, la via che permette all’uomo di elevarsi alla contemplazione di Dio. Ai libri ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] del sec IV, che contiene frammenti dei libri III-VI; 3. una trentina di manoscritti databili dal sec. IX in poi, il cui archetipo risale a una recensione della decade fatta circa il 400 per i Simmachi a cura di due Nicomachi e di un Vittoriano, come ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] che fu illustrato già nel sec. 6° e tre c. del 9° e dell'11° consentono una ricostruzione di uno o più archetipi perduti.Sono conservati ca. sessanta salteri di lusso connessi in qualche modo l'uno all'altro; una famiglia di commentari a Giobbe ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] marcati, come nel giudeo-cristianesimo. Qui, infatti, l’idea della guida è, sotto le forme più varie, un archetipo essenziale della soteriologia; rispetto ad esso il ruolo profetico risulta solo complementare e per molti versi equilibratore. Dal ...
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Assegno di ricollocazione: un primo bilancio
Pier Antonio Varesi
L’assegno individuale di ricollocazione si offre alla nostra attenzione come l’istituto più promettente per l’innovazione delle politiche [...] di cui è portatore ma che testimonia anche delle resistenze incontrate. Non solo. Esso si offre alla nostra attenzione come l’archetipo delle politiche attive nel nostro Paese (come delineate nel d.lgs. 14.9.2015, n. 150) e sembra destinato a segnare ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] ), è protagonista di una miniatura a piena pagina realizzata alla fine del sec. 13°, forse su di un archetipo più antico, nel volgarizzamento del Liber Ystoriarum Romanorum (Amburgo, Staats- und Universitätsbibl., 151 in scrinio, c. 97v; Brands ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...