Vedi ANACREONTE dell'anno: 1958 - 1994
ANACREONTE (᾿Ανακρέων)
G. Sena Chiesa
Poeta lirico greco, nato a Teo, città ionica dell'Asia Minore. Visse nel VI sec. a. C. La sua poesia fu essenzialmente di [...] di richiamare il già citato passo di Pausania secondo cui il poeta è rappresentato nell'atto di "cantare nell'ebbrezza". L'archetipo può essere riferito alla metà circa del V sec. a. C. Il confronto con il rilievo del "Capaneo" di Villa Albani ...
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POLIBIO (Πολύβιος, Polybius)
Gaetano De Sanctis.
Storico greco, nacque di ragguardevole famiglia in Megalopoli, città arcadica allora appartenente alla Lega achea. Il padre Licorta fu più volte stratego [...] Tra i codici che conservano i cinque primi libri, il più antico e nello stesso tempo il più vicino all'archetipo, corretto di su l'archetipo dallo stesso amanuense, è il codice Vaticano greco 124 del sec. XI (A); tutti gli altri codici più recenti di ...
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. Il bestiario, ovvero "libro di bestie", è un'opema didattico-morale nella quale alla descrizione degli animali (compresi uccelli, pesci, rettili, fin anche piante e pietre) segue la moralizzazione. Occupa [...] , ed. Hippeau, Parigi 1860; antica traduzione italiana ed. Grion nel Propugnatore, 1870). Anche al sec. XIII risale il perduto archetipo italiano del Bestiario Toscano, conservato in ben 12 manoscritti dei secoli XIV e XV. La sua fonte principale era ...
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GUERRA, Antonio, detto Tonino
Giuseppe Leonelli
Narratore, poeta e sceneggiatore cinematografico, nato a Santarcangelo di Romagna (Forlì) il 16 marzo 1920. Deportato in Germania durante la seconda guerra [...] buona parte della poesia dialettale novecentesca (tra cui, soprattutto, quella del coetaneo Pasolini) dal grande archetipo romagnolo e nazionale di Pascoli.
Questo carattere mitologico-regressivo, che rende incantato, scintillante della ''meraviglia ...
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SERVIO
Gino Funaioli
. Filologo latino, che visse fra il sec. IV e il sec. V, e fiorì probabilmente già fin dal cominciare del sec. V. Da sé egli si chiama una volta Servius Honoratus, se l'operetta [...] di solito chiamata più breve, il commento sia sostanzialmente originario, a parte due lacune cagionate da perdite materiali dell'archetipo della nostra tradizione, appena può essere messo in dubbio ormai. Quello che si suol dire il Servius auctus o ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] , della tessitrice, della pargoletta di Rossini, ed è quindi la definizione più esaustiva - se non la più bella - dell'archetipo femminile pascoliano: la Rachele di Digitale purpurea, si sa, ha più fascino; la morte ha impedito al Pascoli di rifinire ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] già attestato nel sec. 4° dalle pitture delle catacombe romane di via Latina. È stata pertanto ipotizzata l'esistenza di un archetipo miniato con una cronologia che spazia dal 2° al 4° secolo.Il C. è invece il prototipo di una sottofamiglia della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la galleria dei ritratti si apre in Francia con l’apoteosi dell’assolutismo nel [...] destinate a seguire nel tempo – quelle di Luigi XV e quelle di Luigi XVI – sono tutte prigioniere di quest’archetipo trionfalistico.
Il ritratto realizzato da Rigaud è il punto di consacrazione di un lungo discorso celebrativo; l’artista infatti fa ...
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NEMESI (Νέμεσις, Neměsis)
E. Paribeni
Divinità ellenica che insieme a Themis, Ate, Tyche, Heimarmene e le Moirai, impersona alcuni aspetti del senso di giustizia, della retribuzione e del destino degli [...] di Agorakritos immagini come la statua in peplo da Corinto risalente allo stesso archetipo delle due statuette di Olimpia. Peraltro non è affatto sicuro che l'archetipo da cui queste figure derivano abbia già così rappresentato la dea alla metà ...
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teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...] [ϑεωρία] della totalità del tempo e dell’essere» designa la conoscenza e saggezza suprema dei filosofi iniziati ai sommi archetipi ideali ai quali, nell’utopia della polis, dovrebbe essere ispirato il governo. Il tema platonico del primato etico ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...