I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] messe in bocca a quest’ultima, in risposta a quelle rivolte a lei dall’interlocutore provenzale) è un vero archetipo, con le sue esplicite caratterizzazioni fonomorfologiche e lessicali (in primo luogo, il tipico esito dialettale ligure di pl- latino ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (v. vol. I, p. 456)
P. Moreno
È superato lo scetticismo sulla possibilità di restituire l'iconografia dei dipinti del maestro. Nelle sintesi sulla personificazione [...] . vol. II, figg. 432-433): in basso i sudditi, al centro le personalità della corte, in alto allegorie e divinità. Archetipo comune, sia ai decoratori apuli, sia all'incisore romano, sarebbero stati i trionfi di Alessandro dipinti da Α., forse per il ...
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Gilda
Michele Fadda
(USA 1946, bianco e nero, 110m); regia: Charles Vidor; produzione: Virginia Van Upp per Columbia; soggetto: Jo Eisinger, dall'omonimo racconto di E.A. Ellington; sceneggiatura: Marion [...] , 1948), Gilda è una delle pellicole di culto e di maggiore successo del cinema mondiale, assurta negli anni ad archetipo dell'immaginario collettivo, e al tempo stesso uno dei film che meglio testimoniano la capacità della Hollywood anni Quaranta di ...
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GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] Zeus fidiaco di Olimpia, opera di uno scultore greco, Apollonios. Ma il Giove Capitolino di Vulca non dovette diventare archetipo iconografico durante la Repubblica; infatti la prima monetazione romana con il tipo di G. risalente al III sec. (una ...
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pantera
Pier Vincenzo Mengaldo
All'inizio della trattazione sul volgare illustre (VE I XVI 1) D. paragona quest'ultimo a una p. che diffonde in ogni luogo il suo profumo ma in nessun luogo appare, e [...] (Aristotele Hist. animal. IX 17 621a; Plinio Nat. hist. VIII XVII 62; Solino XVII 8), da quella fortunatissima compilazione, archetipo di tutti i bestiari medievali, che è il Physiologus (v. in particolare la versio latina B, ediz. Carmody, p. 23 ...
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Numa Pompilio
Emanuele Cutinelli-Rendina
Solamente nei Discorsi M. nomina il mitico secondo re di Roma. In I i 22, I xix 2, 11-13, e I xlix 2, N. non è, con Romolo e «gli altri», che un elemento nella [...] qualunque impresa che il Senato o quelli grandi uomini romani disegnassero fare (I xi 3).
N. appare così l’archetipo del perfetto legislatore in materia religiosa, e il suo profilo presenta in nuce tutti gli aspetti fondamentali che la successiva ...
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Vedi ANTONINO PIO dell'anno: 1958 - 1994
ANTONINO PIO (v. vol. I, p. 442)
K. Fittschen
Dell'imperatore si sono conservati circa 120 ritratti, raggruppati in due diversi tipi iconografici. La maggior [...] tratta di creazioni veramente indipendenti, poiché alcuni dettagli dell'acconciatura dimostrano chiaramente la loro derivazione dall'archetipo principale.
L'altro tipo iconografico, denominato dal Wegner «busto loricato della Sala dei Busti 284» (è ...
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ANSELMO
Alessandro Pratesi
Il suo nome è legato a quindici brevi profezie sui papi e gli antipapi da Bonifacio IX a Innocenzo VIII, che fanno seguito ad altre quindici attribuite a Gioacchino da Fiore. [...] e abbondano di immagini prese dal mondo animale; le figurazioni che le accompagnano, pur risalendo a un unico archetipo, si presentano nelle tre edizioni con alcune varianti, soprattutto sensibili nell'ultima.
Bibl.: N. Toppi, Biblioteca napoletana ...
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Saramago, Jose de Sousa
Saramago, José de Sousa. ‒ Scrittore, critico letterario, poeta, drammaturgo e giornalista portoghese (Azinhaga 1922 - Tías 2010). Ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura [...] (trad. it. 2010), rilettura della figura biblica del figlio negletto e vilipeso che diviene spietato uomo di potere, archetipo di una società fondata sulla sopraffazione. Di singolare importanza gli scritti ‘indignati’ di Cuaderno (2009; trad. it. Il ...
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Diritto
Dislocazione di poteri e/o funzioni tra i diversi soggetti e organi dell’organizzazione amministrativa, al fine di raccordare le esigenze della collettività agli enti a essa più vicini. Si contrappone [...] (o supply chain). Per una gestione flessibile e integrata di queste reti si avverte il bisogno di tornare all’archetipo dell’officina e si comincia a concepire una fabbrica di agenti autonomi che si aggregano funzionalmente intorno a obiettivi ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...