Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli artisti la cui carriera abbraccia il passaggio tra il Trecento e il Quattrocento [...] che rivela in lui un’attenzione ai modelli della contemporanea produzione orafa parigina. La tavola di Perugia costituisce poi l’archetipo per un’altra tavola, purtroppo in uno stato di conservazione non buono, oggi al Metropolitan Museum di New York ...
Leggi Tutto
ZARRI, Adriana
Mariangela Maraviglia
– Nacque a San Lazzaro di Savena (Bologna) il 26 aprile 1919, da Aldo Zarri e da Elide Predieri, dopo i fratelli Arturo (1907) e Adriano (1911).
Nonostante la situazione [...] (e la Chiesa tra queste) erano ugualmente segnati dal dinamismo amoroso della Trinità divina, che si faceva «archetipo» di ogni «divenire», dell’eterno scambio di «donazione-ricezione», del «pluralismo» animatore del tutto. Una concezione che ...
Leggi Tutto
MAZZA, Mario
Vincenzo Schirripa
– Nacque a Genova, il 7 giugno 1882, da Alfonso, tipografo, e da Maria Nicora.
Primogenito di sette figli, studiò nella sua città presso il ginnasio Andrea Doria e l’istituto [...] stretto quanto disinibito con la gerarchia ecclesiastica, preferì indirizzare l’ASCI su una linea di fedeltà all’archetipo britannico, facendosi custode dell’originalità del metodo e dell’autonomia dell’Associazione in campo politico ed ecclesiale ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Giacomo
Gabriele Archetti
Di origini bresciane, come egli stesso afferma nel Chronicon Brixianum (col. 823), nacque intorno al 1380, giacché in un documento del 1433 (Provvisioni, 483) dice [...] A. Muratori, Rer. Ital. Script., XIV, Mediolani 1729, coll. 774-1004. Il manoscritto, ritenuto dall'editore il più vicino all'archetipo, conferma la bontà della filologia muratoriana che, a distanza di quasi tre secoli, non è ancora stata superata da ...
Leggi Tutto
SIMONE da Lentini
Guido De Blasi
SIMONE da Lentini (Simuni da Lentini, Symon de Leontino). – Nacque in data imprecisata nella prima metà del XIV secolo, in Sicilia, da genitori di cui non si conosce [...] in un prologo e trentuno capitoli, seguiti da una genealogia dei sovrani di Sicilia fino al 1358 (e continuata in un perduto archetipo da una prima mano fino al 1377, da una seconda al 1434); il testo comprende solo le parti di interesse siciliano ...
Leggi Tutto
ORESTE (῾Ορέστης, Orestes)
L. Guerrini
La figura di O., già nota in Omero come l'eroico vendicatore della morte del padre, assume una grandissima importanza con i grandi tragici, specialmente con Eschilo, [...] appare innanzi tutto in ambiente etrusco: si tratta di urne funerarie, nelle quali lo schema, evidentemente semplificato rispetto all'archetipo, di O. che infuria sulla madre già a terra, è posto accanto ad uno schema analogo di un'identica ...
Leggi Tutto
FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] e del loro inquadramento nel complesso reticolo dell'amministrazione civile. Anche il problema dell'accertamento di un archetipo da cui sarebbero derivate le tre redazioni attestate nelle tombe dei funzionari tebani si presenta impostato sulla base ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Pio Antonio
Roberto Abbondanza
Visse nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del seguente. Di lui sappiamo soltanto che seguì i corsi dell'università di Bologna; come egli stesso [...] Bolognini professore bolognese di diritto e il Poliziano, aventi per oggetto il testo del manoscritto fiorentino dei Digesto, l'"archetipo" sopra ricordato - i lavori del B. furono accolti, una quindicina d'anni dopo la loro prima edizione, in quella ...
Leggi Tutto
EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] gatto che assale un gallinaceo, derivati da un originale comune, mostra come lentamente si vadano perdendo le caratteristiche dell'archetipo. Con l'età imperiale gli emblemata divengono a volte più di uno nei pavimenti (Villa Adriana), a volte sono ...
Leggi Tutto
MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] M. attribuisce anche all'aspetto religioso, inserendo puntuali cronotassi dei vescovi delle diocesi salentine. Nella scia dell'archetipo galateano, tutta la Descrizione è ricca di riferimenti ai culti locali, alle controversie relative ai patronati ...
Leggi Tutto
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...