Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo delle arti figurative, il Seicento è in Europa il Grand Siècle, nonostante la crisi economica, [...] in Italia.
Quella immagine dilagante e iperbolica, eppure miracolosamente unitaria, dipinta sulla volta di Palazzo Barberini, è l’archetipo di ogni apologia dell’assolutismo monarchico, a cominciare dai fasti del Re Sole, affrescati da Le Brun nella ...
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VIANI, Alberto Gaspare
Roberta Serpolli
Nacque a Quistello (Mantova) il 26 marzo 1906 da Oreste e da Itala Costanza Bettini, ultimo di cinque figli.
Dopo il trasferimento della famiglia a Mestre nel [...] produsse alcuni dei suoi capolavori: a partire dal Nudo seduto (1949), egli ideò con Cariatide (1951) un nuovo archetipo scultoreo, in cui l’andamento curvilineo delle superfici e la maestria del modellato, dai valori tattili e sensuali, veicolarono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Novecento i giovani acquistano una propria specificità, non rappresentano [...] del decennio precedente (il cosiddetto garage rock), presto diffusosi in tutta Europa (anche quella orientale), e divenuto archetipo, con i suoi eccessi spettacolari e la sua carica apparentemente sovversiva, della stessa idea di subcultura musicale ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (v. vol. I, p. 354 e s 1970, p. 57)
M. Landolfi
Età preistorica. - I ritrovamenti di Piazza E. Malatesta hanno accertato che l'abitato protovillanoviano [...] note repliche e varianti in porfido, terracotta e soprattutto in bronzo, anche in versioni miniaturizzate; esso deriva da un archetipo, forse in metallo prezioso, custodito in un santuario dell'Egitto. A questo proposito può avere la sua importanza ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] una struttura a sette pannelli solistici, incorniciati da un’introduzione e da un finale corali, il cui archetipo andrà ricercato nelle innovazioni drammaturgiche del Malipiero delle Sette canzoni. La scrittura è frutto di un radicale aggiornamento ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] il punto di riferimento inevitabile, anche se fatto "teologo et spirituale". Per cui, dietro la sistematica riscrittura dell'archetipo, il lettore cinquecentesco, come quello moderno, non può non sentire sempre e comunque la voce del modello, con ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] un tipo iconico ufficiale ormai fissato dall'inizio dell'età imperiale, ma di cui non è stato ancora rintracciato l'archetipo. E ancora la stessa rappresentazione di V. come dea matronale velata e seduta che ritorna isolata su altri rilievi, spesso ...
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REVELLI BEAUMONT, Abiel Bethel
Filippo Cappellano
REVELLI BEAUMONT (di Beaumont), Abiel Bethel (all’anagrafe Betel-Abiel). – Figlio di Luigi e di Ferdinanda Camilla Rossi, nacque a Sciolze (Torino) [...] installazione binata. La Villar Perosa costituisce una delle pietre miliari nell’evoluzione delle armi leggere, in quanto fu l’archetipo della pistola mitragliatrice e da essa prese ispirazione il primo moschetto automatico. L’arma, in calibro 9 mm ...
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UBERTI, Lupo
Camilla Canonico
degli. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo rimatore fiorentino attivo tra il XIII e il XIV secolo, discendente di una delle più nobili e potenti consorterie [...] eloquentia e il capoverso di Guido, i’ vorrei, non sarà allora da escludere l’ipotesi di un possibile errore d’archetipo, nello specifico un semplice errore paleografico (Lupo in luogo di Lapo) unito alla scorretta interpretazione del nome del poeta ...
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MUSSATO, Gianfrancesco
Paolo Pellegrini
– Nacque a Padova il 3 settembre 1533 da Alvise, discendente del celebre preumanista Albertino.
Benché si ignori con chi abbia svolto i primi studi, è certo che [...] - E. Veronese, Roma-Padova 2001, ad nomen; M. Bianco, Il «Tempio» a Geronima Colonna d’Aragona ovvero la conferma di un archetipo, in «I più vaghi e i più soavi fiori». Studi sulle antologie di lirica del Cinquecento, a cura di M. Bianco, Alessandria ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...