Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dagli inizi del Seicento la Chiesa cattolica si impegna in un’azione di propaganda, [...] rivelazione divina, l’intermediario tra la miseria dell’uomo e la misericordia di Dio. L’opera di Lanfranco si pone come archetipo di un nuovo schema di pala d’altare che si afferma, soprattutto in Italia, come il più congeniale a esprimere un tipo ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] esempio, più che un proverbio, un topos, un "ricordo letterario", come ci illustra Contini (II, p. 297 n.), evocando l'archetipo di Aimeric de Pegulhan e le mediazioni di Canino Ghiberti e del Mare amoroso. Aggiungiamo che dietro al primo proverbio ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] perfetta della religione è, roussoianamente, il cristianesimo, il modello politico "la virtuosa democrazia" il cui archetipo può rintracciarsi nelle Scritture. Con fitte citazioni antico-testamentarie e protocristiane dimostra la tradizione cristiana ...
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cantare (verbo; cante, in rima, II singol. pres. indic.)
Emilio Pasquini
A un'analisi statistica, sono assai rari, ma non univoci, gli esempi di questo verbo nella prima cantica, sei in tutto (Scartazzini: [...] vedemo certe piante lungo l'acque quasi cantarsi, almeno a dar credito alla lezione accolta dalla Simonelli con lieve ritocco dell'archetipo, corretto invece da Busnelli-Vandelli in can[s]arsi e dal Parodi nell'ediz. '21 in c[ontent]arsi (cfr. anche ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] che quella del B. architetto e saranno confrontati i vari manoscritti, si potrà forse stabilire anche a chi risale l'archetipo dei codice Magl. II. 1. 281, della Bibl. Naz. di Firenze, tradizionalmente attribuito a F. De Marchi (che certo conobbe ...
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PATERNÒ, Gualtiero
Andrea Romano
– Figlio di Giovanni il Vecchio, maestro razionale e vicario generale del Regno di Sicilia, nacque nella seconda metà del Trecento e si addottorò a Padova attorno al [...] della quale sono quasi coincidenti e, se non esemplati l’uno dall’altro, probabilmente originati da un medesimo archetipo) sta una formale e sostanziale sua maggiore completezza. Nel contempo alcune frasi omesse nel manoscritto trapanese (inizio ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] sec. XIV ai "flores" piuttosto che alle intere raccolte, dall'altro alla dispersione subita dal secondo volume dell'archetipo contenente le tre ultime parti della raccolta, dispersione che, avvenuta già ai tempi di Nicolò V, dimezzando la raccolta ...
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NERLI, Antonio
Isabella Lazzarini
NERLI, Antonio. – Nacque probabilmente a Mantova nella seconda metà del Trecento da una famiglia toscana esiliata.
I Nerli, fiorentini d’origine, si erano trasferiti [...] Cassiodoro Montagioli). In ogni caso, il codice mantovano, di cui non sappiamo dire, con Orsini Begani, che sia l’archetipo in mancanza di prove più conclusive, rimane l’unico testimone quattrocentesco del testo nerliano, e le note tergali apposte da ...
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Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] , alla versione di un poemetto eziologico, all'emblematica celebrazione dei sepolcri, al saggio di traduzione dell'archetipo d'ogni espressione poetica, alla metafisica della storia del privilegio culturale d'Italia, quale suprema certificazione del ...
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Testimonianze - Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Luca Ronconi
Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Sul finire del luglio 1959, il celebre scrittore Vladimir [...] al quadrato ed enigmistica, la sceneggiatura nabokoviana di Lolita, sofisticato intarsio ‒ come per altro il suo archetipo narrativo ‒ di commedia brillante americana anni Cinquanta (I atto), rêverie simbolista (II atto), e mélo neonaturalista ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...