BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] che significò innanzitutto complicità e vicinanza. L’amore comune fu, naturalmente, per la terra natale, la Sicilia ombelico e archetipo. Bufalino coniò anche un neologismo a riguardo, isolitudine: «Isole dentro l’isola: questo è appunto lo stemma ...
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L’astreinte estesa alle sentenze di condanna pecuniarie
Giulia Ferrari
L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, con la sentenza 25.6.2014, n. 15, ha risolto il contrasto giurisprudenziale insorto [...] ha aggiunto un argomento sistematico, fondato sul rilievo che nel processo amministrativo la norma si cala in un archetipo processuale in cui, grazie alle peculiarità del giudizio di ottemperanza, caratterizzato dalla nomina di un commissario ad acta ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] tradizionali, sono sempre state personaggi riconosciuti e rispettati. Per alcuni aspetti erano anche temute, quando incarnavano l'archetipo della donna selvaggia e sapiente, come sages femmes, o decisamente come streghe (Bettini 1998). In Francia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] può affermare che il simbolismo è l’atmosfera comune dell’Ottocento postromantico e che Baudelaire ne rappresenta l’archetipo più alto e inquietante, quasi l’angelo decaduto nell’inferno quotidiano della metropoli moderna. Apparentato per più tramiti ...
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La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] moti degli astri, ne suggerisce la radice divina. È un modulo retorico ben noto, che affonda le sue radici in un archetipo sia ciceroniano sia pliniano e che fu ampiamente diffuso tra Quattro e Cinquecento. Lo scopo dell’analisi di Gentile è in ogni ...
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guerra e pace
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Guerra è uno dei lemmi in assoluto più adoperati da M.; gli strumenti informatici di studio lessicale rilevano più di 800 occorrenze complessive, [...] e tutte le repubbliche antiche conobbero «la disunione intra i nobili e la plebe» (proemio 7). Firenze è però sicuramente l’archetipo di una città «armiger[a] e disunit[a]», piena di disordini e di tumulti che avrebbero distrutto ogni altra, a tal ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] zodiaco) o le figure di divinità. Sono stati compresi invece alcuni monumenti medievali, nei quali è evidente la derivazione da archetipi di epoca classica. Con l'asterisco (*) sono indicati i monumenti nei quali i m. sono espressi mediante una o più ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] . L'edizione principe del novelliere bandelliano è rappresentata dalle seguenti stampe, che, in mancanza di manoscritti, hanno valore di archetipo: La prima [La seconda, La terza] parte de le Novelle del Bandello,in Lucca, per Vincenzo Busdrago, 1554 ...
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antichi e moderni
Rinaldo Rinaldi
Nel cap. xviii del Principe, illustrando la necessità di usare «dua generazioni di combattere: l’uno, con le leggi; l’altro, con la forza. Quel primo è proprio dello [...] hanno spesso il compito contrario di illustrare l’errore ossia l’esito catastrofico di una scelta che non si è ispirata a quell’archetipo. Si pensi al cap. vii del primo libro dei Discorsi dove si citano gli esempi di Coriolano a Roma e di Francesco ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] relativamente anomala, analoga a un modello che si ritrova in alcune b. ecclesiastiche bizantine, ma è un caso eccezionale. Un primo archetipo venne infatti fissato già con Bonifacio V (619-625), la cui b. reca su una faccia, in un cerchio perlinato ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...