PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] si tratti di un documento manipolato in Curia e fatto circolare subito dopo gli eventi, dunque possibile ‘archetipo’ delle notizie riferite dalle altre fonti, rende necessario dubitare della sua piena aderenza a quanto il congiurato effettivamente ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] aggiunto anche il Pentateuco di Ashburnham (v.), sono strutture ad albero finalizzate alla ricostruzione, se non del presunto archetipo giudaico, almeno dei prototipi miniati cristiani, che dovrebbero risalire alla fine del sec. 2° o agli inizi del ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] sono libere, ma meno indipendenti di quelle del tipo Vaticano-Monaco e tali da consentire la ricostruzione di un archetipo. Le figure degli dèi sono assenti dal quadro principale e solo nell'esemplare laterano riprodotte in piccolo nella fronte ...
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NICCOLI, Nicolò
Concetta Bianca
– Nacque a Firenze nel 1365, come si deduce dal Catasto del 1430, in cui risulta di anni 65 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto 1430, f. 275v), primogenito di Bartolomeo, [...] in Revue d'histoire des textes, XI (1981), pp. 123-146; L. Labardi, Congetture del N. e tradizione estranea all’archetipo sui margini del Laurenziano 39.38 di Valerio Flacco, in Italia medioevale e umanistica, XXVI (1983), pp. 189-213; P. Bracciolini ...
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Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] sui costumi siberiani in combinazione con lo scheletro di uccelli, costituisce, secondo M. Éliade (1968), l''archetipo' dello sciamano. Diverse tradizioni religiose hanno magicamente rappresentato il corpo come un microcosmo. La tradizione induista ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] edizione delle Litterales (Venezia 1503, Duhem, VII, p. 13) il colophon dice le questioni "nuper […] reperte ac ex archetipo impresse". Se non imputabile al curatore, la notizia che la circolazione degli scritti di fisica - almeno nella versione più ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] (n. 1949) si confronta con l'alterità del nero o dell'immigrato; in tutti si avverte la presenza quasi archetipica della poetica whitmaniana. Anche l'ex formalista A. Hecht (n. 1923) rigenera la propria voce poetica traducendola in versi narrativi ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] la cosa. Da esse provengono le idee. Tutte le relazioni invece non hanno un archetipo nella realtà di cui siano copia. Le relazioni sono invece archetipi che lo spirito dà alla realtà e poiché "in tutti i nostri pensieri... ci proponiamo ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] in primo piano la qualità letteraria delle opere, ma rispondono piuttosto all'esigenza di trovare un insieme di archetipi dell'esperienza teatrale e drammaturgica. Costituiscono un aspetto importante della tendenza al formarsi d'un paese del teatro ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] Avedon (n. 1923), negli USA − divenuti celebri grazie a meccanismi estranei alla fotografia stessa, e celebrati nell'archetipo del film Blow Up di M. Antonioni.
Intanto l'industria fotografica realizza innovazioni e sviluppi tali nelle attrezzature e ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...