CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] Roma 1982; E. Crispolti, C. scultore: 1927-1975 (catal., Roma, Gall. Nuovo Carpine, 1982-83), Macerata s.d.; C. Dal primordio all'archetipo… a,,o 20/70 (catal., Castel Sant'Angelo), a cura di E. Crispolti e M. Bignardi, Roma 1984; E. Crispolti, C. e ...
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QUARINI, Mario Ludovico
Elena Dellapiana
QUARINI, Mario Ludovico. – Nacque a Chieri, nel Torinese, il 29 luglio 1736, figlio di Bernardino e di Laura Elisabetta (Moccagatta, 1958, p. 153), appartenente [...] Fruttuaria e il comune di San Benigno Canavese, Nichelino 2003; L. Morosi, Bernardo Vittone e Mario Quarini. La formulazione di un archetipo per i palazzi comunali del Settecento in Piemonte, in Studi piemontesi, 2009, vol. 38, n. 2, pp. 425-440; Id ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] anche un disegno di natura epica ed eroica vicino a quello della Gerusalemme liberata, inscritto nella scelta dell'archetipo, classico e romanzo, più tradizionale e più nobile: quello dell'iter simbolico da errore a salvazione compiuto attraverso ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] musicale, anche antiche suggestioni maturate negli anni giovanili, grazie all'assidua frequentazione dei teatri romani, tanto che «archetipo in qualche modo mitico», per il suo lavoro scenografico, si rivelò il ricordo del Delitto e castigo messo ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] greci e latini. L’ampia ricerca traccia le vie di tradizione del testo che non passano attraverso l’archetipo medievale, la ricostruzione sulla base allo stemma codicum. Nella tradizione di autori importanti, come Omero, Platone, Demostene, Tucidide ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] che significò innanzitutto complicità e vicinanza. L’amore comune fu, naturalmente, per la terra natale, la Sicilia ombelico e archetipo. Bufalino coniò anche un neologismo a riguardo, isolitudine: «Isole dentro l’isola: questo è appunto lo stemma ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] . L'edizione principe del novelliere bandelliano è rappresentata dalle seguenti stampe, che, in mancanza di manoscritti, hanno valore di archetipo: La prima [La seconda, La terza] parte de le Novelle del Bandello,in Lucca, per Vincenzo Busdrago, 1554 ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] de Cristóbal Colón (1974-80), anch’essi scolpiti in legno, l’artista sostanziò nell’epopea sanguinaria dei conquistadores l’«archetipo della violenza occidentale» (Troisi, 2011, p. 29), plasmando vittime e carnefici con una politezza che è insieme ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] di S. Giacomo Maggiore), documentata 1573, il F. propose una "macchina" d'altare che divenne a Bologna importante archetipo per la successiva pittura di Controriforma. Il recupero dell'ultimo classicismo di Raffaello (il Raffaello degli arazzi) e ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] ed arti, CVII (1994-95), 3, pp. 5-18; G. Dapelo, Benedetto Bordon editore di Luciano: Il De veris narrationibus dall'archetipo al Textus vulgatus, in Medioevo e Rinascimento, IX (1995), pp. 233-259; R. Black, Studio e schola in Arezzo durante il ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...