PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] impennato, come a suggerire la scena della conquista del meraviglioso cavallo. Un motivo statuario è ugualmente da supporre per l'archetipo del grande, notissimo rilievo Spada, il cui schema ritorna in monete del Ponto e in alcuni sarcofagi, tra cui ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] un tipo iconico ufficiale ormai fissato dall'inizio dell'età imperiale, ma di cui non è stato ancora rintracciato l'archetipo. E ancora la stessa rappresentazione di V. come dea matronale velata e seduta che ritorna isolata su altri rilievi, spesso ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] con le armi di Achille, sulla groppa di mostri marini, ed il sacrificio di prigionieri troiani sulla tomba di Patroclo, il cui archetipo è da ricercarsi nella pittura greca del V sec. a. C., ma sul suolo italico questo subì varie modifiche, e fu reso ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] S. Pietro ben si presta a essere ricondotta alla propaganda della politica teodoriciana e ciò porta a non escludere un archetipo dell'immagine di età gota.Quanto all'anfiteatro veronese, già inglobato nelle mura e trasformato in potenziale fortilizio ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] (v.) dopo la conoscenza della copia di Ginevra (Böhringer, Schefold) della prima età imperiale, che avvicina all'archetipo senza la spiritualizzazione delle repliche neoplatoniche e senza il sospetto di una rilavorazione moderna avanzato per la testa ...
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NAUKYDES (Ναυκύδης, Ναυκλύδης; Naucydes)
B. Conticello
Scultore greco di età classica, intorno al quale si hanno notizie imprecise, anche se numerose. Si ignora la sua patria di origine, anche se è certo [...] chiome, una ricerca di espressione spirituale che farebbero abbassare almeno agli inizî del IV sec. a. C. la datazione dell'archetipo. Altre repliche sono a Parigi, Museo del Louvre, a Londra, British Museum, a Ducombe Park (Yorkshire), al museo di ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] tipi, in modo da poterli adattare a vasi di dimensioni e di forme differenti da quelle per cui era stato creato l'archetipo. È probabile che fossero in uso punzoni di altro materiale, legno o metallo; però non ci è pervenuto nessun esempio e dall ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] base delle fonti letterarie e attraverso la recensione delle copie, in piena analogia con la critica testuale, l'archetipo perduto delle principali creazioni artistiche dell'antichità. Si apre così dal primo trentennio del XIX secolo la stagione del ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] del nuovo classicismo attico. I personaggi che stanno a capo del letto o sfilano dinnanzi ad esso potrebbero derivare il loro archetipo da vasi o stele. Il dinasta seduto sul letto è trattato in scala più grande e quasi di faccia. Questi sono ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] da quelle delle monete degli Smirnei del II sec. a. C. Un altro tipo monetale contemporaneo, di Nicea, dipende forse da un archetipo pittorico. L'iconografia di O., in forme assai generiche, ritorna in contorniati romani del IV e V sec. d. C. Ma già ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...