SAFFO (Σαπϕώ, Sappho)
P. E. Arias
Celebre poetessa greca, nativa di Lesbo (fine VII - metà VI sec. a. C.). Sappiamo che lo scultore ateniese Silanion eseguì un ritratto di S. (Cic., In Verr., iv, 57, [...] S. un busto bronzeo ercolanese dove la bocca sembra atteggiata al canto, che risalirebbe ad un archetipo della metà del IV sec. a. C. (per altri l'archetipo invece è ellenistico), e che è comunque un ritratto di ricostruzione.
Bibl.: J. J. Bernoulli ...
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LISIMACO (Λυσίμαχος, Lysimachus)
P. E. Arias
Noto tiranno della Tracia (323-281 a. C.), onorato di statue ad Atene davanti all'Odeon di Pericle (Paus., i, 9, 4) e a Priene (Dittenberger, Inscr. orient. [...] , e cioè quelle di Heidelberg e di Ginevra, dove si trova una forza plastica resa con rapidità e freschezza; il loro archetipo sembra risalire al 320 a. C.
Bibl.: Imhoof-Blumer, Porträtköpfe auf Münzen, Lipsia 1889, p. 17, tav. II, n. 14 (moneta ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] sfugge è quella di Pyrgoteles (v.), a meno di non riferire a lui, come non qualche fondatezza ha fatto G. Lippold, l'archetipo del medaglione di Abukir, che rappresenta A. con corazza e scudo e col capo cinto dal diadema, particolare questo che nella ...
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TUCIDIDE (Φουκυδίδης, Thucydides)
P. E. Arias
Celebre storico greco, di Atene (460?-395? a. C.), autore della storia della guerra del Peloponneso. Non lontano dalla Porta Melite in Atene fu innalzato [...] . Una testa di Corfù è piuttosto un'elaborazione antoniniana (J. Dickins, in Journ. Hell. Stud., xxxiv, 1940, p. 309 ss.). L'archetipo, più che al 370 a. C., come è stato proposto, sembra discendere alla metà del IV sec. a. C. ed è paragonabile, per ...
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ISOCRATE
P. E. Arias
(᾿Ισοκραᾒτης, Isocrates). − Celebre oratore ateniese (436-338 a. C.) al quale il figlio di Cimone, il generale Timoteo, dedicò nel 360 ad Eleusi una statua, opera dello scultore [...] personalità di Leochares non si possono fare neanche induzioni sull'eventuale affinità tra questo ritratto e l'archetipo dell'Apollo del Belvedere attribuito, assai ipoteticamente, allo scultore. Non è improbabile che si debbano considerare repliche ...
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ALESSANDRO I Balas (᾿Αλέξανδρος)
A. de Franciscis
Re di Siria (150-145 a. C.). È rappresentato sulle sue monete (non tutte di uguale valore artistico ed iconografico, anzi spesso inferiori a quelle contemporanee) [...] sia ritratto in aspetto di Hermes, in una statuetta pompeiana del Museo Naz. di Napoli (inv. 126170); che risalirebbe ad un archetipo del 150 circa a. C. Un nuovo ipotetico ritratto è stato proposto da L. Polacco.
Bibl: E. Babelon, Rois de Syrie ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] è uno dei più antichi, del principio del secolo, il terzo si pone verso la metà; al decennio 370-60 si data l'archetipo dell'affollato rilievo con A., devoti e figli e figlie proveniente da Thyrea: il nume è appoggiato al lungo bastone con la spalla ...
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HATERII, Monumento degli
G. Ambrosetti
È un complesso di rilievi, ritratti, iscrizioni e pezzi di decorazione architettonica trovati nel 1848 sulla via Casilina (Labicana), in località Centocelle.
Tutti [...] prostilo su alto podio: il sepolcro è appunto rappresentato sul rilievo dell'apoteosi, come tempio, nel suo archetipo concettuale.
Si nota infatti ripetutamente la tendenza dell'artista degli H. ad esprimere in rappresentazioni narrative e continue ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] sono visti echi precisi in una serie di copie di Pompei e di Roma, il cui numero attesta la fama dell'archetipo. A Pompei conosciamo le copie: Macellum (Helbig 131), Casa di Meleagro (Helbig 132), Casa dei Dioscuri, distrutta (Helbig 133), Casa del ...
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Vedi CARACALLA dell'anno: 1959 - 1994
CARACALLA (M. Aurelius Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Lione nel 188 d. C. da Settimio Severo e Giulia Domna. A quattordici anni fu sposato [...] Archeologico di Firenze. Una corrente più affine a quella che ha prodotto i ritratti giovanili pare aver dato origine all'archetipo dei busti della casa delle Vestali, ora nel Museo Naz. Romano, e dell'Albertinum di Dresda, nei quali, tuttavia, si ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...