DEMETRIO I Poliorcete di Macedonia (Δημήτριος ὀ Πολιορκητής, Demetrius Poliorcētes; 336-283 a. C.)
P. E. Arias
Figlio di Antigono Monoftalmo, uno dei più arditi ed originali successori di Alessandro [...] della serie e si collega bene, per la semplicità tettonica e per la chiarezza dei particolari, con l'erma ercolanese. L'archetipo del ritratto può datarsi al 300 a. C.
Bibl.: Arndt-Bruckmann, Griech. u. röm. Porträts, nn. 351-355; P. Wolters, in ...
Leggi Tutto
NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] suo primo ritratto imperiale.
2. Ritratto dell'Istituto Archeologico dell'Università di Lipsia. Il Götze suppone che l'archetipo dovesse esserne una statua eroica del tipo Diomede, databile probabilmente, in base al confronto con le monete emesse per ...
Leggi Tutto
PHYROMACHOS (v. vol. vi, p. 143, s. v., n. 2)
F. Zevi
Nell'aprile del 1969 è stata rinvenuta ad Ostia un'iscrizione che menziona un'opera di Ph.:
ΑΝΤΙΣΘΕΝΗΣ ΦΙΛΟΣΟΦΟΣ
ΦΥΡΟΜΑΧΟΣ ΕΠΟΙΕΙ
Assieme a questa [...] , le notizie su Ph. maestro di pittori - da ciò l'attribuzione a lui, da parte dell'Andreae, dell'archetipo pittorico donde derivano le scene di galatomachia dei sarcofagi romani - saranno elementi fondamentali per la ricostruzione della personalità ...
Leggi Tutto
POMPEO MAGNO (Cnaeus Pompeius Magnus)
M. Borda
Triumviro, nato il 30 settembre 106, morto il 28 settembre 48 a. C.
A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, [...] sia opera dello scultore Pasiteles, attivo a Roma al tempo di P. non poggia sopra alcun serio fondamento. Forse l'archetipo si deve identificare con la statua di P. che stava nella Curia, da cui derivano verisimilmente anche le effigi dei conî ...
Leggi Tutto
ENNIO (Quintus Ennius)
M. Borda
Poeta latino autore degli Annales, di tragedie e commedie, nato a Rudiae (Rugge, prov. di Lecce). Nel 204, M. Porcio Catone lo condusse a Roma. Accompagnò M. Fulvio Nobiliore [...] la ricerca di individualizzazione del soggetto raffigurato. La fluidità di modellato, che sembra tradire la derivazione da un archetipo coroplastico e che si esprime specialmente nel trattamento delle parti carnose del volto, trova confronto in opere ...
Leggi Tutto
ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] ), è protagonista di una miniatura a piena pagina realizzata alla fine del sec. 13°, forse su di un archetipo più antico, nel volgarizzamento del Liber Ystoriarum Romanorum (Amburgo, Staats- und Universitätsbibl., 151 in scrinio, c. 97v; Brands ...
Leggi Tutto
TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] ), animatore di uno dei principali circoli della Roma tardoantica. A questa revisione rimonta quasi certamente il modello archetipo della I decade liviana. Frammenti di un manoscritto italiano del sec. 5°-6° afferente a questa tradizione circolarono ...
Leggi Tutto
ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] di Tolomeo I a quella degli Antonini: molte ragioni inducono a ritenerla tardo-ellenistica. Rimane certo in ogni caso che l'archetipo ritrattistico da cui derivano l'immagine di Memfi (che a torto era stata ritenuta dal Brendel, in Röm. Mitt., li ...
Leggi Tutto
LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] la conoscenza della versione ellenistica. Secondo l'ipotesi del Coche de La Ferté bisognerebbe infatti in questo caso presupporre un archetipo in cui apparivano sia L. che Ambrosia, dal quale dipenderebbero poi le scene in cui si è separata la sola ...
Leggi Tutto
FAUSTINA Maggiore (Annia Galeria Faustina Augusta)
B. M. Felletti Maj
Nata nel 105 d. C., sposò assai giovane il futuro imperatore Antonino Pio. Nell'anno stesso in cui salì al trono (138 d. C.), fu [...] su busto di Napoli (due copie a Roma, a Villa Borghese e nel commercio antiquario), il cui originale ha servito di archetipo anche ad opere assai più tarde, come la testa colossale della Rotonda Vaticana e il rilievo della colonna antonina, ora nel ...
Leggi Tutto
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...