ZENION (Ζηνίων)
P. Moreno
Figlio di Z., scultore greco, autore della statua di Giove egioco a Cirene.
La statua rinvenuta nel tempio detto impropriamente Capitolium nell'agorà, alta m 2,28, è ricavata [...] destro del plinto. Il tipo di Zeus è sostanzialmente quello di Ince Blundell Hall, ma si ritiene che tra l'archetipo datato attorno al 370 a. C. e la versione di Cirene vi sia una rielaborazione ellenistica, forse alessandrina (Paribeni). Incerta ...
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DIOGENE di Sinope (Διογένης Σινωπεύς, Diogĕnes Sinopensis)
P. E. Arias
Filosofo greco, caposcuola della dottrina cinica. Visse tra il 414 ed il 323 a. C. Sappiamo che i Corinzî gli innalzarono una statua [...] (Sidon. Apoll., Epist., xi, 9, 14). Allo stato attuale degli studî il ritratto che ci è noto di D. risale ad un archetipo assai lontano dalla vita del filosofo: si tratta di una statuetta di Villa Albani, a Roma, dove torso e testa soltanto sono ...
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TEOFRASTO (Θεόϕραστος, Theophrastus)
P. E. Arias
Filosofo nato ad Ereso nell'isola di Lesbo nel 372 e morto ivi nel 287 a. C. Fu a capo della scuola peripatetica dopo la morte di Aristotele. Le sole [...] Galleria Geografica del Vaticano e ad Aranjuez (quest'ultima proveniente da Tivoli). Il Curtius propende a far risalire il tipo ad un archetipo più tardo, e cioè del pieno III sec. a. C.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Griech. Ik., II, p. 99 ss.; W. Helbig ...
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FILETERO DI PERGAMO (Φιλέταιρος, Philetērus)
L. Laurenzi
Fondatore della dinastia di Pergamo, visse dal 340 al 263 a. G. Esiste nel Museo Nazionale di Napoli uno splendido ritratto in marmo proveniente [...] testimoniano che l'opera appartiene alla fase del cosiddetto "stile semplice" della prima metà del III sec. e che pertanto l'archetipo è stato eseguito quando F. era ancora in vita, o immediatamente dopo la sua morte.
Bibl.: A. Gercke, Bonner Studien ...
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ERODOTO (῾Ηρόδοτος, Herodŏtus)
L. Laurenzi
Il primo grande storico greco, narratore delle guerre persiane, nato ad Alicarnasso nel V sec. a. C. in data imprecisa e morto fra il 430 e il 420 a. C. Basi [...] è rappresentato con Tucidide, è autentica. Si conoscono altre sei repliche, di fattura molto mediocre, risalenti a un archetipo scolpito dopo la morte dello storico. Nelle ampie masse del volto, nella assenza di una espressione individualistica esso ...
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ANASSIMANDRO (᾿Αναξίμανδρος)
P. Orlandini
Filosofo ionico, vissuto nella prima metà del VI sec. a. C. L'iconografia di A. si basa su un frammento di rilievo del Museo Naz. Romano della prima età imperiale, [...] sinistra, il petto nudo e la mano sinistra appoggiata alla guancia in atto pensieroso, secondo uno schema che ci richiama a un archetipo greco della fine del IV sec. o dell'ellenismo. Sul rilievo è inciso il nome di A., ma si tratta, naturalmente, di ...
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PERIANDRO (Περίανδρος, Periander)
L. Guerrini
Tiranno di Corinto, regnò negli ultimi anni del VII o nei primi del VI sec. a. C. Appartenente alla dinastia dei Cipselidi. Fu annoverato più tardi tra i [...] ed etnico e dal famoso motto a lui attribuito: μελέτη πᾶν. Il ritratto dell'erma vaticana indica la datazione dell'archetipo alla metà circa del IV sec. a. C. (ritratto quindi non fisionomico, ma di ricostruzione) e la sua attribuzione all ...
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DEMOSTENE (Δημοσϑένης, Demosthĕnes)
P. E. Arias*
Celebre oratore e uomo di stato ateniese (384-322 a. C.).
Una statua di D. fu innalzata ad opera degli Ateniesi nell'Agorà presso l'ara dei dodici dèi [...] (v.). Per le altre repliche di D., cfr. Felletti-Maj, I ritratti, Mus. Naz. Rom., p. 19, n. 18. L'importanza dell'archetipo delle repliche principali, sia o no da attribuire a Polyeuktos, sta nella sintesi delle singole parti del volto e della figura ...
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Vedi ZENONE dell'anno: 1966 - 1966
ZENONE (Ζήνων, Zeno)
P. E. Arias
Tre filosofi ebbero questo nome. Il più antico è Z. di Elea, scolaro di Parmenide vissuto agli inizi del V sec. a. C., del quale, nonostante [...] villa pisoniana ercolanese, nota per la tendenza dei proprietari all'epicureismo (che è però tutt'altro che assoluta), colloca l'archetipo intorno al 70-60 a. C. e cioè vicino al Posidonio per il rendimento calligrafico e piuttosto superficiale della ...
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NICOMEDE II Epifane (Νικομήδης Επιϕανης)
M. Borda
Figlio di Prusia II e di Apame re di Bitinia. Nel 167 fu condotto, pare, dal padre a Roma. Assunse il regno nel 149. La sua politica è caratterizzata [...] di ambiente ellenistico della metà del II sec. a. C. o di un decennio posteriori (Alessandro Balas, archetipo 150 circa, Attalo III di Pergamo, archetipo 135 circa).
Bibl.: F. Geyer, in Pauly-Wissowa, XVII, 1936, c. 494-99, s. v. Nikomedes, n ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...