BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] , ha ipotizzato che i Commentari siano il risultato di numerose varianti successive.La convinzione di Neuss dell'esistenza di un archetipo già definito è basata sull'ipotesi che il testimone più vicino all'originale di B. sia da identificarsi con il ...
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Vedi ANTONIO dell'anno: 1958 - 1994
ANTONIO (M. Antonius)
M. Borda
Triumviro figlio maggiore di M. Antonio Cretico, nato nell'82 circa a. C.
Educato in Grecia; dal 57 al 55 comandante di cavalleria in [...] Triumvirato. Scarso interesse iconografico presentano i ritratti delle serie galliche, che rivelano anch'essi la dipendenza da un archetipo ellenistico. Pochi sono i ritratti plastici nei quali si possa fondatamente riconoscere l'effigie di A.: una ...
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SOLONE (Σόλων)
Red.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, della famiglia di Codro; nacque ad Atene tra il 640 e il 630. In gioventù fu conosciuto come autore di versi, anche patriottici. Viaggiò [...] che però è stato anche identificato come Talete) è unito a Biante di Priene. I due ritratti potrebbero derivare dallo stesso archetipo, con la differenza che nel busto da Ercolano S. sarebbe stato visto forse come poeta, mentre nell'erma come uno dei ...
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STEPHANOS (Στέϕανος, Stephanus)
P. Moreno
Scultore della corrente neoclassica, attivo a Roma nella seconda metà del I sec. a. C.
La firma di S., che si dichiara allievo di Pasiteles, è incisa sul puntello [...] maturo, o attica di stile severo o anche genericamente della Magna Grecia.
Che l'Atleta Albani possa servire alla restituzione di un archetipo della prima metà del V sec. a. C. è probabile, per quanti elementi la statua ha in comune con copie di ...
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STRATON (Στράτων)
P. Moreno
2°. - Figlio di Xenophilos, argivo. Scultore, in marmo ed in bronzo, attivo dalla fine del II sec. a. C., è noto per aver collaborato col padre ad Argo, Epidauro, Sicione, [...] è piuttosto da riferire all'analoga opera di Skopas per Gortyna. Forse anche la scultura dei due artisti argivi dipendeva dall'archetipo scopadeo.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. Griech. Künstler, I, Stoccarda 1857, p. 420; H. Pomtow, in Klio, XV, 1918, p ...
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DEMETRIO I Poliorcete di Macedonia (Δημήτριος ὀ Πολιορκητής, Demetrius Poliorcētes; 336-283 a. C.)
P. E. Arias
Figlio di Antigono Monoftalmo, uno dei più arditi ed originali successori di Alessandro [...] della serie e si collega bene, per la semplicità tettonica e per la chiarezza dei particolari, con l'erma ercolanese. L'archetipo del ritratto può datarsi al 300 a. C.
Bibl.: Arndt-Bruckmann, Griech. u. röm. Porträts, nn. 351-355; P. Wolters, in ...
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NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] suo primo ritratto imperiale.
2. Ritratto dell'Istituto Archeologico dell'Università di Lipsia. Il Götze suppone che l'archetipo dovesse esserne una statua eroica del tipo Diomede, databile probabilmente, in base al confronto con le monete emesse per ...
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PHYROMACHOS (v. vol. vi, p. 143, s. v., n. 2)
F. Zevi
Nell'aprile del 1969 è stata rinvenuta ad Ostia un'iscrizione che menziona un'opera di Ph.:
ΑΝΤΙΣΘΕΝΗΣ ΦΙΛΟΣΟΦΟΣ
ΦΥΡΟΜΑΧΟΣ ΕΠΟΙΕΙ
Assieme a questa [...] , le notizie su Ph. maestro di pittori - da ciò l'attribuzione a lui, da parte dell'Andreae, dell'archetipo pittorico donde derivano le scene di galatomachia dei sarcofagi romani - saranno elementi fondamentali per la ricostruzione della personalità ...
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POMPEO MAGNO (Cnaeus Pompeius Magnus)
M. Borda
Triumviro, nato il 30 settembre 106, morto il 28 settembre 48 a. C.
A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, [...] sia opera dello scultore Pasiteles, attivo a Roma al tempo di P. non poggia sopra alcun serio fondamento. Forse l'archetipo si deve identificare con la statua di P. che stava nella Curia, da cui derivano verisimilmente anche le effigi dei conî ...
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ENNIO (Quintus Ennius)
M. Borda
Poeta latino autore degli Annales, di tragedie e commedie, nato a Rudiae (Rugge, prov. di Lecce). Nel 204, M. Porcio Catone lo condusse a Roma. Accompagnò M. Fulvio Nobiliore [...] la ricerca di individualizzazione del soggetto raffigurato. La fluidità di modellato, che sembra tradire la derivazione da un archetipo coroplastico e che si esprime specialmente nel trattamento delle parti carnose del volto, trova confronto in opere ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...