CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] cielo, nei suoi vari ordini, sino all'empireo e alla visione di Dio. Ma se i modelli latini costituiscono l'archetipo utilizzato per la costruzione dell'opera, l'intonazione complessiva è offerta dal modello del Tasso: sia nell'ampio spazio riservato ...
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CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] . di Bologna (A. 1935-36), nella Classense di Ravenna e nella Comunale di Forlì (2 B.D.). L'autogr. non esiste; l'archetipo è il cod. 691 della Classense, di mano di G. Morigi, letterato e poeta, concittadino e amico del Carrari. Il Ricci ha avanzato ...
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Bronson, Charles
Valerio Caprara
Nome d'arte di Charles Buchinsky, attore cinematografico statunitense, nato a Ehrenfeld (Pennsylvania) il 3 novembre 1921. Divenuto, negli anni Sessanta, una star di [...] specchio di una società disgregata e desacralizzata. Più aridi e corrivi sono apparsi i troppi sequels, in cui l'archetipo ha rasentato una supponente autoparodia. Dopo la morte della moglie (avvenuta nel maggio 1990) l'attività cinematografica di B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] , a cura di G.S. Pene Vidari, 1996).
Però, se egli dimostra la vicinanza al modello francese che sarà l’archetipo della codificazione albertina, se ne distacca per taluni elementi che non si possono sottovalutare. Primo fra tutti la sua idea che il ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] affrontò il problema della localizzazione e della patina dialettale del codice dimostrando l’origine «umbro-cortonese» dell’archetipo. Il romanzo, a suo giudizio, presentava una versione più «breve dell’espressione» (Il Tristano Riccardiano, edito e ...
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MALVEZZI, Giacomo
Gabriele Archetti
Di origini bresciane, come egli stesso afferma nel Chronicon Brixianum (col. 823), nacque intorno al 1380, giacché in un documento del 1433 (Provvisioni, 483) dice [...] A. Muratori, Rer. Ital. Script., XIV, Mediolani 1729, coll. 774-1004. Il manoscritto, ritenuto dall'editore il più vicino all'archetipo, conferma la bontà della filologia muratoriana che, a distanza di quasi tre secoli, non è ancora stata superata da ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] e del loro inquadramento nel complesso reticolo dell'amministrazione civile. Anche il problema dell'accertamento di un archetipo da cui sarebbero derivate le tre redazioni attestate nelle tombe dei funzionari tebani si presenta impostato sulla base ...
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BARTOLINI, Pio Antonio
Roberto Abbondanza
Visse nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del seguente. Di lui sappiamo soltanto che seguì i corsi dell'università di Bologna; come egli stesso [...] Bolognini professore bolognese di diritto e il Poliziano, aventi per oggetto il testo del manoscritto fiorentino dei Digesto, l'"archetipo" sopra ricordato - i lavori del B. furono accolti, una quindicina d'anni dopo la loro prima edizione, in quella ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] M. attribuisce anche all'aspetto religioso, inserendo puntuali cronotassi dei vescovi delle diocesi salentine. Nella scia dell'archetipo galateano, tutta la Descrizione è ricca di riferimenti ai culti locali, alle controversie relative ai patronati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] tempo avevano fatto della proprietà una sorta di «integrazione o proiezione della personalità», sia dell’archetipo astratto e generalizzante delle teorizzazioni della modernità (con radici anche nella dogmatica romanistica), riposizionando struttura ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...