Hudson, Rock
Roberto Pisoni
Nome d'arte di Roy Harold Scherer Jr, attore cinematografico statunitense, nato a Winnetka (Illinois) il 17 novembre 1925 e morto a Los Angeles il 2 ottobre 1985. Grazie [...] della Hollywood degli anni Cinquanta e, con la sua solida costituzione e l'espressione affabile, rappresentò l'archetipo del bravo ragazzo americano. Interpretò per lo più personaggi romantici e affascinanti, incontrando il favore del pubblico ...
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Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] un azzurro pensoso, la capacità di comunicare un senso di virilità e, insieme, di vulnerabilità, trascesero rapidamente l'archetipo del pioniere-contadino circonfuso di etica puritana in film memorabili come You only live once (1937; Sono innocente ...
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Dagover, Lil
Paola Dalla Torre
Nome d'arte di Maria Antonia Seubert, attrice cinematografica tedesca, nata a Madioen (od. Madiun, Giava, all'epoca colonia del Regno d'Olanda, oggi Indonesia) il 30 settembre [...] Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene, contribuì, con il suo volto aristocratico, a creare l'archetipo dell'eroina dalla bellezza diafana e stilizzata del cinema espressionista. La sua carriera, prevalentemente tedesca, proseguì dopo l ...
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Fabre, Jan
Giovanna Mencarelli
Artista, regista e scenografo belga, nato ad Anversa il 14 dicembre 1958, dove si è formato all'Accademia reale di belle arti. Nipote dell'entomologo J.-H. Fabre (1823-1915), [...] , sulla trasformazione, sulla metamorfosi e sullo scambio tra elementi percettivo-sensoriali e spirituali. F. ha lavorato anche sull'archetipo del labirinto e si è dedicato con successo al disegno e alla scultura. Negli anni Settanta del Novecento ...
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Romero, George A. (propr. George Andrew)
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 4 febbraio 1940. Se il suo film d'esordio, Night of the living dead (1968; La notte dei morti viventi) [...] Night of the living dead, film dal costo irrisorio, girato in totale indipendenza nei fine settimana, la cui trama è un archetipo dell'orrore: un'orda di morti viventi assedia una casa di campagna dove si sono asserragliate sette persone. Invece di ...
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Gilda
Michele Fadda
(USA 1946, bianco e nero, 110m); regia: Charles Vidor; produzione: Virginia Van Upp per Columbia; soggetto: Jo Eisinger, dall'omonimo racconto di E.A. Ellington; sceneggiatura: Marion [...] , 1948), Gilda è una delle pellicole di culto e di maggiore successo del cinema mondiale, assurta negli anni ad archetipo dell'immaginario collettivo, e al tempo stesso uno dei film che meglio testimoniano la capacità della Hollywood anni Quaranta di ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] Stato nazionale, del nazionalismo e dell’imperialismo espansionistico e bellicista. Le ‘g. assolute’ hanno avuto il proprio archetipo nelle g. napoleoniche e la loro più compiuta manifestazione nelle due guerre mondiali.
Dopo il secondo conflitto ...
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Bringing up Baby
Paola Cristalli
(USA 1938, Susanna!, bianco e nero, 102m); regia: Howard Hawks; produzione: Howard Hawks per RKO; soggetto: Hagar Wilde; sceneggiatura: Dudley Nichols, Hagar Wilde; [...] dei sessi ha dato avvio con lo scintillante Twentieth Century (Ventesimo secolo, 1934), finisce per essere una sorta di archetipo della maturità. "Ho letto che l'interesse amoroso si manifesta nelle fasi iniziali in forma di conflitto", riflette l ...
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The Big Sleep
Leopoldo Santovincenzo
(USA 1945, 1946, Il grande sonno, bianco e nero, 119m); regia: Howard Hawks; produzione: Howard Hawks per Warner Bros.; soggetto: dall'omonimo romanzo di Raymond [...] .
The Big Sleep è considerato, insieme a The Maltese Falcon (Il mistero del falco, John Huston 1941), l'archetipo del film noir americano, anche se probabilmente altri film, negli stessi anni, appaiono più importanti per la difficile definizione ...
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Rizzoli, Angelo
Marco Scollo Lavizzari
Editore e produttore cinematografico, nato a Milano il 31 ottobre 1889 e morto ivi il 24 settembre 1970. Fondatore di un impero editoriale e cinematografico tra [...] , e del settimanale di attualità politica e letteraria "Omnibus", aperto nel 1937 e costretto dalla censura a chiudere nel 1939, archetipo di tutti i rotocalchi italiani. A ciò si aggiunse l'espansione nell'editoria romana con l'acquisto della casa ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...