epidemie
In senso stretto un’e. si verifica quando una malattia infettiva colpisce un gran numero di individui di una determinata popolazione in un arco di tempo molto breve. I testi antichi menzionano [...] grado di capire di quali malattie si tratti. La peste che devastò Atene nel 430 a.C., che costituisce un vero e proprio archetipo storico delle e., fu forse dovuta al tifo. Il millennio medievale fu segnato da tre specie di e.: la peste, il vaiolo e ...
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(o litera) Termine conservato nel significato medievale di «testo» di un’opera, in riferimento alle varie lezioni del Digesto: l. pisana o fiorentina, il testo del Digesto secondo il manoscritto più antico [...] , il testo del Digesto secondo la grande maggioranza dei manoscritti, tutti posteriori all’11° sec. e risalenti a un archetipo diverso dal fiorentino, importanti perché rappresentano l’opera giustinianea nella forma in cui fu studiata e divulgata dai ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] cristiana, bensì il centro politico della ‘Casa dell’Islam’ e il suo împărat è il sultano Solimano I.
L’archetipo imperiale e la sua riproposizione iconica nei voivodati romeni
L’appartenenza del vocabolo împărat al fondo arcaico della lingua romena ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] I praef; I 30; III 14; IV 3-7; XIV 28; XIX 21; XVI 4, sulla torre di Babele/Babilonia come archetipo imperialistico. Per la dichiarata preferenza di Agostino per la convivenza pacifica tra piccole respublicae, cfr. IV 3; sulla perversione intrinseca ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] s.); ma il suo racconto è reso poco credibile da amplificazioni dei fatti e da mere invenzioni, che s'ispiravano all'archetipo pluritecolare del contadino spinto a farsi brigante per vendicare gli oltraggi patiti e l'onore offeso.
Come pastore e come ...
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CANTONI, Cristoforo (Cristofano)
Paolo Orvieto
Delle vicende biografiche del C. poco sappiamo: figlio di un Filippo, fiorì a Siena nella seconda metà del sec. XV; si può supporre che nascesse intorno [...] altro manoscritto della cronaca, a quanto sembra di sua proprietà, attualmente irreperibile; bisognerà ad ogni modo supporre un archetipo comune dal quale derivano tanto il manoscritto visto dal Pecci, quanto quello utilizzato per la stampa, e quest ...
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ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] di Tolomeo I a quella degli Antonini: molte ragioni inducono a ritenerla tardo-ellenistica. Rimane certo in ogni caso che l'archetipo ritrattistico da cui derivano l'immagine di Memfi (che a torto era stata ritenuta dal Brendel, in Röm. Mitt., li ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] Stato nazionale, del nazionalismo e dell’imperialismo espansionistico e bellicista. Le ‘g. assolute’ hanno avuto il proprio archetipo nelle g. napoleoniche e la loro più compiuta manifestazione nelle due guerre mondiali.
Dopo il secondo conflitto ...
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DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] di ricordi e notizie in precedenza riferiti" (p. XXI). Secondo il Lisini, inoltre, la Cronica A sarebbe l'archetipo - quattrocentesco, dunque, e non trecentesco - da cui sarebbe stata tratta la Cronica B. "Benvoglienti s'ingannò, supponendo che ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] , 770, del sec. XIV, che riporta la versione in volgare della Cronaca. La seconda serie, costituita da cinque codici, il cui archetipo è il cod. Lat.14621 della Biblioteca di Stato di Monaco, ci ha conservato una lezione che si ricollega a quella dei ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...