ZOSIMO (Zosĭmus, Ζώσιμος)
Gastone M. Bersanetti
Storico. Sulla sua vita sappiamo ben poco: visse nella seconda metà del sec. V d. C.; fu comes e advocatus fisci e trascorse una parte della sua esistenza [...] giacché essa costituisce per noi un documento della reazione del paganesimo moribondo contro il suo vittorioso competitore.
Codici, edizioni. - Archetipo di tutti i manoscritti conservati è il Cod. Vatic. Gr., 156, dei secoli XI-XIV. Nel 1576 apparve ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] tre novelle di tipo umanistico: La Religiosa, La Thoridea, L'Amorosa (le prime due smarrite con la perdita del codice archetipo della raccolta altieriana). È infine notevole il suo testamento, compilato nel 1513, nel quale l'A. raccomanda ai suoi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] Valentin Rose in poi si è soliti designare con il nome di Appendix Vitruviana. Una parte di questi testi era già presente nell'archetipo insulare, dal momento che è contenuta sia in H che in S, e contiene: varie ricette di rimedi e di vetri colorati ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] edito.
Da questo incunabolo - che è comunque attribuibile alla fine del XV secolo e che si basa su un archetipo che definiremo "A", abbastanza completo, ma talvolta poco preciso - derivano alcune successive edizioni a stampa: 1) quella pubblicata a ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] dell’a. ➔ grafo.
Religione e mitologia
Tutte le culture considerano l’a. un simbolo dell’uomo vivente, anzi un archetipo della vita. Di qui il suo frequente uso nella simbologia poetica e religiosa, sia letteraria sia iconografica.
Albero della ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] due possibili reazioni: la resistenza o l'adattamento. La prima opzione, quella dei resistenti, aveva avuto il suo archetipo nel metropolita Basilio, consacrato per la sede primaziale reggina intorno al 1078 dal patriarca Cosma I e impedito dai ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] statunitensi Articoli di Confederazione del 1777), alla maggiore unità dei governi federali dell'età moderna e contemporanea, il cui archetipo è considerato il sistema messo a punto a Filadelfia nel 1787.
b) Il modello del governo federale
L'assetto ...
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MALVEZZI, Giacomo
Gabriele Archetti
Di origini bresciane, come egli stesso afferma nel Chronicon Brixianum (col. 823), nacque intorno al 1380, giacché in un documento del 1433 (Provvisioni, 483) dice [...] A. Muratori, Rer. Ital. Script., XIV, Mediolani 1729, coll. 774-1004. Il manoscritto, ritenuto dall'editore il più vicino all'archetipo, conferma la bontà della filologia muratoriana che, a distanza di quasi tre secoli, non è ancora stata superata da ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Drepanon, Trapani di Anatolia, città che poi Costantino imperatore ridenominerà Elenopoli. Costantino, destinato a divenire l’archetipo mitico dell’Impero orientale8, nasce nell’intersezione della latinità balcanica, che l’invasione slava avrebbe in ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] decisiva la scoperta del codice 3514 della Osterreichische Nationalbibliothek di Vienna, manoscritto autografo del Pagliaresi, archetipo dunque di una delle raccolte. Le ricerche più propriamente filologiche si accompagnarono sempre alla riflessione ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...