PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] 15 maggio 1855, l’attentato suscitò grande eco mediatica in tutto il mondo, trasformando la figura di Pianori nell’archetipo, da un lato, dell’assassino politico, dall’altro del vendicatore repubblicano. La vicenda, inserendosi in una lunga sequenza ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] . nationale, Fonds fr., 1110 (inizio sec. XIV, di origine piccarda). Ultimamente Beltrami (1988) ha individuato una serie di errori d'archetipo e negato che la seconda stesura sia d'autore ("l'edizione Carmody è un passo indietro rispetto a quella di ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Giraldi Cinzio nel Commentario delle cose di Ferrara e de' principi d'Este, ove E., migliore del suo presunto archetipo (peraltro già trasformato da Giraldi Cinzio nel poema omonimo in una sorta di cavaliere-gentiluomo ché le "fatiche", i "travagli ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] e di relative completive (o ellissi del nesso che)". In conclusione, "non sarà temerario sospettare interventi del copista dell'archetipo". Il problema del testo della Cronica rimane, dunque, almeno in parte, ancora aperto. Ma ha certamente torto chi ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] una vita che poteva offrire un materiale narrativo così ricco era di per sé un romanzo e il suo protagonista un archetipo narrativo la cui fortuna si sarebbe inverata non solo nella ricca fioritura di una letteratura che fu detta "garibaldina" e che ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...