KRITON (Κρίτων)
L. Guerrini
3°. - Scultore ateniese di epoca romana.
La sua firma appare incisa sul petto del toro di un gruppo marmoreo, rinvenuto ad Ostia, raffigurante Mitra nell'atto di sgozzare [...] Bassano di Sutri, pone il problema se questa scultura sia copia del gruppo ostiense, o se entrambe siano copia di un precedente archetipo.
Bibl.: G. Becatti, Scavi di Ostia, II (I Mitrei), Roma 1954, p. 32 ss. e 83; L. Campbell, Typology of Mithraic ...
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GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] Zeus fidiaco di Olimpia, opera di uno scultore greco, Apollonios. Ma il Giove Capitolino di Vulca non dovette diventare archetipo iconografico durante la Repubblica; infatti la prima monetazione romana con il tipo di G. risalente al III sec. (una ...
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IPPOLITO
A. de Franciscis
(῾Ιπποᾒλυτος, Hippolytus). − Figlio di Teseo e di una Amazzone (le diverse versioni tramandano i nomi di Melanippe, Ippolita e Antiope).
L'occupazione principale di I. era [...] di I. giovane e imberbe.
L'eco di figure statuarie rimane su gemme e monete, dove appare un tipo derivato da un archetipo policleteo. Un rilievo votivo della fine del V sec. della Collezione Torlonia è stato inteso come riferito al culto di I. in ...
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HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] , 10, 2 e 3) era a Sicione.
Ci è giunto un buon numero di repliche, dalle quali si può risalire a un archetipo bronzeo del IV sec. a. C., incertamente attribuito a Prassitele o Skopas: H. è rappresentato giovanetto, mentre cammina a passo leggero. Le ...
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SILLA (L. Cornelius Sulla)
M. Borda
Nato nel 138 a. C., questore nel 107, console nell'88, assunse il comando della guerra contro Mitridate VI.
Passato in Oriente, conquistò e saccheggiò Atene (86) ed [...] , con un realismo più o meno accentuato. Questi ritratti monetali, di un ventennio posteriori alla morte di S., risalgono indubbiamente ad un archetipo creato al tempo della dittatura, fra l'82 ed il 78 a.C., e che possiamo ascrivere a quel gruppo ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] al IV o alla prima metà del V, ma per i caratteri enunciati non si esclude una sua dipendenza da un archetipo del I secolo. Da Dura-Europos (provincia romana di Siria) proviene la testimonianza archeologica di una mappa tipologicamente affine alla ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] sembra più probabile). Deriva da un manoscritto della recensione alfabetica. Le sue illustrazioni sono abbastanza fedeli a uno sconosciuto archetipo greco. E. Bonnet, in Janus, XIV, 1909, p. 294 ss.; E. Blochet, Les peintures des mss. orientaux de la ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] è supposto che quella di Priene dipendesse da un prototipo anteriore. Resta tuttora in sospeso la questione della esistenza di un archetipo scultoreo e della relazione fra i rilievi e l'opera pittorica. In età romana C. sul leone fu riprodotta, come ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] l'Afrodite Pàndemos di Elide (Paus., vi, 25, 1) rappresentata su di un capro bronzeo; rappresentazione che risale ad un archetipo anteriore a S., di cui l'artista poté forse aver l'ispirazione dall'Oriente. Le monete di Elide di età severiana e ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] comune al quadro di Ph. ed al sarcofago, cioè il Persiano che frena il cavallo, avrà un precedente, per così dire un archetipo, non tanto in un'opera pittorica, come un quadro di Apelle di simile soggetto (Winter), quanto in un gruppo a tutto tondo ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...