Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] canto derivava da quelle. (Le opere, VI, p. 281)
Pitagora entra nell'officina sapendo già cosa avrebbe trovato, gli archetipi universali dei suoni; lo sperimentatore moderno si riduce invece "a tanta diffidenza del suo sapere, che domandato come si ...
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IPPOLITO
A. de Franciscis
(῾Ιπποᾒλυτος, Hippolytus). − Figlio di Teseo e di una Amazzone (le diverse versioni tramandano i nomi di Melanippe, Ippolita e Antiope).
L'occupazione principale di I. era [...] di I. giovane e imberbe.
L'eco di figure statuarie rimane su gemme e monete, dove appare un tipo derivato da un archetipo policleteo. Un rilievo votivo della fine del V sec. della Collezione Torlonia è stato inteso come riferito al culto di I. in ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] , prodotti tra la fine del 10° e il 12° secolo. Lo studio di questo corpus ha permesso di ricostruire la fisionomia dell'archetipo della collezione, costituito nello scriptorium di St. Alban a Magonza tra il 950 e il 962 (Andrieu, 1931-1961, I; Vogel ...
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HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] , 10, 2 e 3) era a Sicione.
Ci è giunto un buon numero di repliche, dalle quali si può risalire a un archetipo bronzeo del IV sec. a. C., incertamente attribuito a Prassitele o Skopas: H. è rappresentato giovanetto, mentre cammina a passo leggero. Le ...
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SILLA (L. Cornelius Sulla)
M. Borda
Nato nel 138 a. C., questore nel 107, console nell'88, assunse il comando della guerra contro Mitridate VI.
Passato in Oriente, conquistò e saccheggiò Atene (86) ed [...] , con un realismo più o meno accentuato. Questi ritratti monetali, di un ventennio posteriori alla morte di S., risalgono indubbiamente ad un archetipo creato al tempo della dittatura, fra l'82 ed il 78 a.C., e che possiamo ascrivere a quel gruppo ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Andrea Odoni (Id., 1998, pp. 48 s.), al quale nel 1527 fece il ritratto ora nelle collezioni reali di Hampton Court. Archetipo del ritratto di collezionista, non meno denso di significati di quanto lo sia di cultura antiquaria (Coli, 1989), l'Odoni è ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] sembra più probabile). Deriva da un manoscritto della recensione alfabetica. Le sue illustrazioni sono abbastanza fedeli a uno sconosciuto archetipo greco. E. Bonnet, in Janus, XIV, 1909, p. 294 ss.; E. Blochet, Les peintures des mss. orientaux de la ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] particolare sfera, cono e cilindro. Un procedimento che, come egli stesso dichiarò, mirava alla definizione di un archetipo dell’oggetto, nel disegno del quale la geometria, limitando le possibilità d’invenzione, permetteva un controllo razionale ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] è supposto che quella di Priene dipendesse da un prototipo anteriore. Resta tuttora in sospeso la questione della esistenza di un archetipo scultoreo e della relazione fra i rilievi e l'opera pittorica. In età romana C. sul leone fu riprodotta, come ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] l'Afrodite Pàndemos di Elide (Paus., vi, 25, 1) rappresentata su di un capro bronzeo; rappresentazione che risale ad un archetipo anteriore a S., di cui l'artista poté forse aver l'ispirazione dall'Oriente. Le monete di Elide di età severiana e ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...