CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] , 770, del sec. XIV, che riporta la versione in volgare della Cronaca. La seconda serie, costituita da cinque codici, il cui archetipo è il cod. Lat.14621 della Biblioteca di Stato di Monaco, ci ha conservato una lezione che si ricollega a quella dei ...
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BRIANI, Girolamo
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche si hanno intorno a questo mediocre storico e scrittore politico del sec. XVII, la cui fortuna, abbastanza vasta, fu dovuta essenzialmente [...] ", che l'autore dedicò a don Luigi d'Este. Nel 1615 legava direttamente le proprie fortune a quelle dell'archetipo boccaliniano, essendo ristampata con la seconda centuria dei Ragguagli sia a Milano sia a Firenze. Il misfatto veniva completato ...
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Rizzoli, Angelo
Marco Scollo Lavizzari
Editore e produttore cinematografico, nato a Milano il 31 ottobre 1889 e morto ivi il 24 settembre 1970. Fondatore di un impero editoriale e cinematografico tra [...] , e del settimanale di attualità politica e letteraria "Omnibus", aperto nel 1937 e costretto dalla censura a chiudere nel 1939, archetipo di tutti i rotocalchi italiani. A ciò si aggiunse l'espansione nell'editoria romana con l'acquisto della casa ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] , rapida e incalzante, con un'acuta rappresentazione della sofferta vita piccolo borghese, offre, nella figura del protagonista, l'archetipo degli eroi del teatro intimista, pieni di ambizioni ma incapaci di osare, e in essa per la prima volta si ...
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Loos, Anita
Marzia G. Lea Pacella
Soggettista, sceneggiatrice, drammaturga e scrittrice statunitense, nata a Sisson (od. Mount Shasta, California) il 26 aprile 1888 e morta a New York il 18 agosto 1981. [...] satira dell'uomo americano, delle sue preferenze sessuali e della società dei ruggenti anni Venti; mentre la protagonista costituì l'archetipo dell''oca bionda'. Il diario fu poi adattato sia per il teatro (1926 e 1949 come musical scritto con J ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] si direbbe petrarchistica se l'incompiutezza del dettato non avvicinasse l'autore ai rimatori di piazza piuttosto che all'archetipo dell'imitazione in volgare. Ma ciò poi che distingue il C., anche nelle poesie d'amore, dalla contemporanea rimeria ...
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Bennett, Joan (propr. Joan Geraldine)
Simone Emiliani
Attrice cinematografica statunitense, nata a Palisades (New Jersey) il 27 febbraio 1910 e morta a Scarsdale (New York) il 7 dicembre 1990. L'immagine [...] scarlatta, remake di La chienne, 1931, di Jean Renoir), film in cui ancora una volta Lang sembra modellare un archetipo di femminilità senza passato, ora erotico ora colmo di crudele aggressività.Il ruolo scabroso (inaccettabile per quegli anni) di ...
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BRANCA, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Brissago, nel Canton Ticino, il 7 febbr. 1722 da Salvatore, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Studiò teologia nel Seminario maggiore di Milano [...] Volgata in confronto ed in contrasto con il testo ebraico, di cui denunciava la scarsa attendibilità e la discendenza da un unico archetipo tardo e corrotto. In ciò egli si muoveva, con minore originalità e minor frutto, sulla stessa linea su cui ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] tre novelle di tipo umanistico: La Religiosa, La Thoridea, L'Amorosa (le prime due smarrite con la perdita del codice archetipo della raccolta altieriana). È infine notevole il suo testamento, compilato nel 1513, nel quale l'A. raccomanda ai suoi ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] dei conti Giusti e della loro pinacoteca. L’opera, da leggere in dittico con Il Paradiso de’ Fiori, overo l’Archetipo de’ Giardini (1622) contiene importanti affermazioni circa la superiorità dei moderni in pittura (da Giotto ad Alessandro Turchi) e ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione...