Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] tradizionali, sono sempre state personaggi riconosciuti e rispettati. Per alcuni aspetti erano anche temute, quando incarnavano l'archetipo della donna selvaggia e sapiente, come sages femmes, o decisamente come streghe (Bettini 1998). In Francia ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] aggiunto anche il Pentateuco di Ashburnham (v.), sono strutture ad albero finalizzate alla ricostruzione, se non del presunto archetipo giudaico, almeno dei prototipi miniati cristiani, che dovrebbero risalire alla fine del sec. 2° o agli inizi del ...
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Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] sui costumi siberiani in combinazione con lo scheletro di uccelli, costituisce, secondo M. Éliade (1968), l''archetipo' dello sciamano. Diverse tradizioni religiose hanno magicamente rappresentato il corpo come un microcosmo. La tradizione induista ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] e costituiva l’architettura portante su cui poggiare il rinnovamento sociale. Ne risultava un vero e proprio archetipo di convivenza civile, non bloccato da desuete speranze di restaurazione cattolica, ma proteso verso la conquista ‘progressiva ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] dalla Genesi di Cotton, mentre aiuta a ricostruire le miniature perdute e le danneggiate, può forse dare qualche indizio sull'archetipo (elenco in K. Weitzmann, 1955; cui aggiungi Vienna, Bibl. Naz., 2576; cfr. O. Pächt, in Journal of the Warburg ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] e noto a pochissimi, disegnò a più riprese un'edizione (e ne seppe intendere l'arte, diversamente dal Salviati): l'archetipo di tutta la tradizione oggi conservata è infatti la copia fatta eseguire dal B. sull'esemplare malconcio da lui posseduto e ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] di un tagliabambù»), che presenta una struttura narrativa più compatta e articolata ed è ritenuto da una lunga tradizione «l’archetipo e l’iniziatore di tutti i monogatari». Lo Utsubo monogatari («Racconto di un albero cavo») e l’Ochikubo monogatari ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] fusi in raccolte più ampie, e nel corso dei secoli successivi sempre più confuse e più lontane dal perduto archetipo del Laterano. Un lungo e complesso lavoro critico ha consentito la sua ricostruzione: ottocentoquarantasette lettere, più dieci ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] dei trattati e dei commenti è assicurata da attribuzioni nei manoscritti (almeno per i trattati si risale ad un archetipo costantinopolitano di poco posteriore, se non anteriore, alla morte di B.) e da riferimenti interni; testimonianze singole nelle ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] , che il creatore si mette sulla fronte come diadema a forma di serpente. Shu diventa, come figlio ed erede del dio creatore, l'archetipo del re, nel ruolo di colui che possiede e dispensa l'aria e la vita.
c) La nascita dello spazio (III generazione ...
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archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. 2. In filosofia, spec. nella tradizione platonica,...